Il centrocampista nerazzurro: "Sceglierà lui cosa fare ma è molto legato a questi colori"
La seconda stella, il Liverpool, la sua squalifica in Champions e... Brozovic. Il partner perfetto a centrocampo, l'amico fuori dal campo. Premiato ai Gazzetta Awards nella categoria 'exploit dell'anno' per aver vinto scudetto ed Europeo, Nicolò Barella ha parlato al quotidiano milanese del suo presente nerazzurro, dell'obiettivo che si è dato per questa stagione ma anche del futuro del collega croato. E, al di là della trattativa tuttora in corso tra l'Inter e Brozovic per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, le sue sono parole che possono infondere ancor maggior ottimismo tra i tifosi interisti: "Io so che è molto legato a questi colori, la dimostrazione la si vede nel modo spettacolare in cui sta giocando. Ama l’Inter, ha dato tantissimo per questa squadra. E l’ha fatto anche in anni in cui era difficile giocare qui. Poi la scelta sarà sua, ovviamente".
Un amore per il club pienamente condiviso da Barella, da sempre col cuore a tinte nerazzurre: "Fin da quando ero ragazzo mi ero immaginato un giorno all’Inter, sognando di esserci mentre la squadra vinceva lo scudetto della seconda stella. Ora che ci sono, non mi fermo, voglio che sia già quest’anno". Sarà certamente dura, la concorrenza è alta, maggiore rispetto all'anno passato, ma il lavoro di Inzaghi sta dando ottimi risultati: "Ci ha lasciato un po’ più liberi di esprimerci. Non perché Conte ci “obbligasse” a chissà cosa. Però Inzaghi con il suo carisma ci ha coinvolto, dandoci la possibilità di prendere delle scelte. E questa cosa probabilmente ci serviva e ci ha aiutato a tutti i livelli, dopo due anni intensi in cui lavoravamo sempre seguendo lo stesso concetto". Due partite per chiudere al meglio il girone di andata, poi a gennaio l'inizio di un tour de force che porterà alla sfida di Champions agli ottavi contro il Liverpool: "In campo europeo quando arrivi alla fase a eliminazione diretta è inevitabile incontrare certe squadre. Non puoi scappare, il livello è alto, è la Champions. Il Liverpool è fortissimo ed è pure in salute, però credo che neppure loro siano stati felicissimi di aver pescato l’Inter. Penso che la sfida sarà equilibrata. A Madrid per 60’ abbiamo dominato, poi ho sbagliato io e ho rovinato la serata a me stesso e ai miei compagni. Spero almeno di esserci per il ritorno".