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Inter, Benitez: "Può vincere la Champions. In Europa però nessuna partita è facile"

Il tecnico spagnolo, che è stato sulla panchina nerazzurra da giugno a dicembre 2010, non ha dubbi: "Possono andare lontanissimo, ma non bisogna sottovalutare nessun avversario"

21 Feb 2025 - 11:08

Un grande ex incorona l'Inter. Chi meglio di Rafa Benitez, che sulla panchina dei nerazzurri ha vinto un Mondiale per Club, può provare a tratteggiare la parabola europea del Biscione. Il tecnico spagnolo ha parlato alla Gazzetta dello Sport del cammino che aspetta l'Inter in Champions League. E la considerazione che Rafa ha del gruppo di Inzaghi è di altissimo livello: "Possono vincere. Hanno uno spessore che li può portare lontanissimo", inizia il tecnico che la "coppa dalle grandi orecchie" l'ha vinta sulla panchina del Liverpool. Dopo l'eliminazione di Milan, Juventus e Atalanta ora c'è solo l'Inter a rappresentare l'Italia: "Ha una grossa responsabilità, ma ha la forza per sostenerla. L'ha già dimostrato nella prima fase, in cui il valore è stato rappresentato in tutta la sua espressione. Inzaghi e il club hanno costruito un gruppo che nei prossimi mesi potrà essere protagonista". 

Sul chi sia il miglior avversario da trovare agli ottavi, Benitez non ha dubbi: "Meglio evitare il Psv. In questo momento mi sembra una squadra in fiducia, nonostante siano reduci da un periodo non brillante in campionato. Probabilmente hanno concentrato le forze sulla Champions e lo hanno fatto bene". L'avversario che l'ex tecnico "augura" all'Inter è dunque il Feyenoord: "Sono riusciti a passare il turno anche senza Gimenez, che anzi stava con gli avversari. Negli scontri diretti i rischi sono elevatissimi, ma l’Inter comunque ha qualcosa in più di entrambe le possibili avversarie. Anzi, parecchio in più". Una condizione da "favorita" che però non dovrà distrarre gli uomini di Inzaghi che, questa stagione, hanno dimostrato in più di una partita una certa superficialità (ammessa dagli stessi calciatori, Mkhitaryan in primis) frutto della fiducia maturata nell'ultimo anno: "Nessuno avrebbe potuto immaginare Juve, Milan e Atalanta ai playoff. Questa è la conferma che a certi livelli non esistono partite facili e le distanze si assottigliano". 

Benitez, nei suoi sei mesi all'Inter post triplete, ha vissuto una situazione simile a quella che oggi vivono i nerazzurri. Alcuni la definiscono "pancia piena", altri, addirittura, presunzione. Quello su cui però il tecnico spagnolo insiste è la qualità degli interpreti a disposizione di Inzaghi: "Quando hai Thuram, Barella, Calhanoglu, Lautaro, Dumfries e tutti gli altri sei nella condizione di credere in te stesso. A questo, aggiungete la storia del club, l'abitudine alla pressione e la personalità dimostrata in questi mesi". Poi l'investitura finale: "Gli avversari sono tanti e forti, ma per la vittoria finale della Champions l'Inter c'è". 

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