I nerazzurri di Inzaghi hanno completato un poco invidiabile filotto di sconfitte delle squadre italiane in Europa
Tre su tre, ma questa volta il filotto non è di quelli da ricordare. L’Inter, dopo Roma e Fiorentina ha completato il Triplete di sconfitte che il calcio italiano, nell’anno del ritorno alla ribalta su scala europea, si è messa nel bagaglio. Tre finali europee, tre sconfitte con la beffa di non aver affatto demeritato in alcuna di esse. Come la Roma può recriminare per gli episodi col Siviglia e la Fiorentina con il West Ham, anche l’Inter di Simone Inzaghi si è iscritta al club giocando una partita tatticamente perfetta e altrettanto sfortunata negli episodi. A conti fatti per tutte un destino comune, il “pasillo de honor” agli avversari e tanti, tantissimi rimpianti.
Parlare di rinascita del calcio italiano, inteso come del movimento calcistico italiano era stato da subito prematuro per decine di motivi, primo tra essi che anche quest'anno non abbiamo disputato i Mondiali, ma quel che lascia l’amaro in bocca per quanto riguarda la Serie A è che nessuna tra Inter, Roma e Fiorentina avrebbe meritato di non alzare la rispettiva coppa. Fa festa l’Inghilterra con due trofei, poi la Spagna, i soliti noti insomma anche quando rispetto ad altre stagioni avrebbero decisamente meritato un altro tipo di conclusione.
Resta il pugno di mosche, gli applausi degli avversari che fanno ancora più male in questa occasione. Dando l’appuntamento alla prossima volta che, come purtroppo ben sappiamo, non è detto possa essere dietro l’angolo.