Il belga confida nella convocazione contro la Fiorentina sabato sera
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Giornata di esami per Lukaku, giornata di attesa per Simone Inzaghi e con lui per tutti i tifosi dell'Inter. Di certo c’è che martedì pomeriggio il belga non è sceso in campo alla Pinetina assieme ai compagni perché impegnato nei controlli medici necessari per valutare l'evoluzione del problema muscolare (lesione al flessore) che lo tiene ai margini ormai dal 28 agosto. Cinquanta giorni in cui Big Rom ha rincorso una sofferta guarigione e un rientro che finalmente pare molto vicino: se tutto andrà come atteso entro giovedì il belga potrà tornare ad allenarsi a pieno ritmo con i compagni mettendo così nel mirino la trasferta di sabato sera a Firenze. Obiettivo a questo punto fondamentale per pensare di poterlo rivedere protagonista nel match di Champions contro il Viktoria Plzen: una panchina contro la Fiorentina e magari una manciata di minuti in campo sono la pre-condizione necessaria per immaginarlo titolare in Europa mercoledì 26 ottobre. D'altra parte va sottolineato come un ulteriore rinvio tingerebbe di giallo la situazione: la cautela nel processo di recupero da una lesione muscolare è quanto mai doverosa e necessaria, sia chiaro, ma se anche questa settimana Lukaku non fosse nelle condizioni fisiche per riaggregarsi al gruppo sarebbe più che mai lecito parlare di "caso", tenuto conto che fu lo stesso Inzaghi a parlare di un possibile/probabile rientro per il match contro la Roma dello scorso primo ottobre. Da lì, invece, rinvio dopo rinvio si è arrivati quasi a fine mese, aggiungendo una ventina di giorni almeno alle iniziali previsioni. E quanto un Lukaku in buono stato sarebbe utile e fondamentale è una banale ovvietà, specie in un calendario tanto fitto che tra Champions (con gli ottavi di finale in gioco) e campionato (con una ricorsa che, tra le altre, dovrà da qui alla pausa Mondiale passare per le sfide con Juve e Atalanta) vedrà l'Inter giocarsi una buona fetta di questa anomala stagione già nelle prossime tre settimane. Ma, a quanto pare, ci siamo. Al termine di questa giornata cruciale prevale infatti un cauto ma motivato ottimismo: gli esami sono stati soddisfacenti. Inzaghi e il tutto il mondo Inter confidano così nel ritorno di Big Rom.