Lo slovacco in Francia nei prossimi giorni per ottenere il via libero definitivo
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La stagione interista di Milan Skriniar non è finita: il Torino in campionato e il Manchester City in finale di Champions League sono due obiettivi che lo stesso Inzaghi ha dichiarato possibili, probabili. Atleticamente il recupero prosegue bene, il decorso post-operatorio dopo l'intervento al rachide lombare del 20 aprile è proseguito sino a oggi secondo previsioni, forse anche meglio. Il difensore slovacco, a Roma assieme ai compagni per la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, volerà nei prossimi giorni a Merignac, vicino a Bordeaux (nella clinica di fiducia dello staff medico del Psg, suo prossimo club) per ottenere il via libera al ritorno in campo dai medici che lo hanno operato.
Un rientro che divide il mondo nerazzurro e che da ieri anima il dibattito tra i tifosi. Se dal punto di vista tecnico il recupero di Skriniar è sicuramente una buona notizia, l'ormai annunciata separazione a fine stagione - soprattutto le modalità della stessa - e il rendimento della difesa nerazzurra in questi lunghi mesi di assenza dello slovacco sono motivazioni che spingono molti supporter nerazzurri a storcere il naso di fronte all'eventuale ritorno. Anzi, se i social potessero rappresentare un campione statistico esauriente, si potrebbe dire che la stragrande maggioranza dei tifosi è fortemente contraria. D'altra parte - giustamente e fortunatamente - queste decisioni spettano a club e staff tecnico: Inzaghi ha già detto sì, la società non ha nulla in contrario. Di certo non titolare, ma in panchina con Torino e Manchester City: questo dunque l'obiettivo di Skriniar. Manca solo l'ok definitivo dei medici.