Calhanoglu aumenta i rimpianti dei tifosi del Milan, Osimhen soffre il palcoscenico di San Siro, Perisic fa praticamente di tutto
INTER
Handanovic 6,5 - Senza colpe evidenti sul tiro dello 0-1 di Zielinski e sul 3-2 di Mertens, la sua sembra una serata con compiti da leader morale più che da autore di miracoli ma al 91' il miracolo arriva su Mario Rui.
Skriniar 6,5 - Usuale prestazione gladiatoria dello slovacco, se possibile con ulteriore dose di attenzione sapendo di non poter contare sugli automatismi collaudati con De Vrij.
Ranocchia 6 - Merita sempre affetto da parte dei tifosi e rispetto da parte di tutti, perché pur giocando una volta ogni tanto, si mette a disposizione con professionalità e con l'esperienza accumulata accanto a grandi campioni.
Bastoni 6,5 - Sempre più sicuro di sé stesso, sia negli interventi difensivi sia nelle sortite in appoggio dei due settori più avanzati, con proprietà di palleggio e con i tempi giusti.
Darmian 6,5 - Freschezza atletica e ottime scelte di tempo, tanti chilometri percorsi con intelligenza e costrutto sulla fascia destra. Sembra più giovane di dieci anni fa.
Barella 7 - Quella voglia addosso, sempre. La capacità di recuperare palloni e andare a chiudere le ripartenze. Magari non ha la linearità che piace a certi allenatori, ma ha quell'imprevedibilità che può fare la differenza. dal 30' st Gagliardini 6 - Contributo quantitativo per evitare guai peggiori.
Brozovic 6 - Ingabbiato da Zielinski che gli lascia poco spazio e poco respiro, riesce a dare un suo contributo tattico pur toccando meno palloni del solito.
Calhanoglu 6,5 - Una di quelle serate in cui esulta chi l'ha preso e viene preso dai rimpianti chi l'ha perso. Con freddezza esemplare realizza il rigore dell'1-1 e poi con il corner tagliatissimo che propizia il 2-1, Dal 17' st Vidal 6 - Va dentro a dare un contributo soprattutto fisico, anche con qualche fallo che comunque serve.
Perisic 7 - Fascia sinistra sempre ben presidiata e duello molto interessante con il dirimpettaio Di Lorenzo. Da applausi la torsione con cui tocca il pallone che porta l'Inter sul 2-1, gesto atletico di pregio infinito. Ha fatto praticamente di tutto. dal 43' st Satriano sv.
Correa 6,5 - La prima impressione è che ci sia una grande differenza di rendimento tra quando gioca titolare come in questo caso e quando entra a partita in corso. Ma nel secondo tempo questa impressione svanisce: sessantacinque metri di corsa e assist per Lautaro, prima di lasciare il posto a Dzeko. Dal 17' st Dzeko 6 - Mezz'ora di prova per verificare le condizioni in vista della Champions, qualche cosa di buono ma ha sulla coscienza la palla persa che porta il 3-2 di Mertens.
L. Martinez 7 - Corre per sé stesso e anche per l'amico Correa, forse per questo perde all'inizio un po' di lucidità. Poi prende coraggio e incide moltissimo nella manovra offensiva, fino al destro chirurgico del 3-1. Dal 30' st Dimarco 6 - Buona la gestione di alcuni palloni utilissimi.
Allenatore S. Inzaghi 6,5 - Sente molto la partita dal punto di vista emotivo, si becca un cartellino giallo, ma riesce a gestire la transizione dallo 0-1 al 2-1 in maniera lucida.
NAPOLI
Ospina 6 - Dà sempre più l'impressione di essere il portiere giusto per il modo di giocare espresso dal Napoli, si esibisce anche in qualche buona acrobazia ma forse è anche colpa sua se si dimentica di mettere un giocatore sul palo.
Di Lorenzo 5,5 - Prestazione che ricalca in un certo senso quella fornita in Nazionale a Belfast, non del tutto convincente e ulteriormente oscurata dalla presenza di Perisic come avversario diretto.
Rrahmani 5 - Molto criticato dal suo allenatore per degli errori nella gestione della palla, va a prendersi uno scomodo cartellino giallo verso la fine del primo tempo per un fallo evitabile.
Koulibaly 6 - Svetta d'imperio su tutti nei primi minuti di gioco, come se non avesse paura di niente, poi incappa nella disavventura del rigore provocato con annessa ammonizione, che pesa tantissimo. Si riprende bene ed esce con onore.
Mario Rui 5,5 - Preso in mezzo da Barella e Darmian, deve restare sulla difensiva e finisce per fare una gara di totale sacrificio.
Anguissa 6,5 - Solita partita fatta di strappi improvvisi e di palloni riconquistati in mezzo al campo, con la differenza che stavolta dall'altra parte c'era una squadra ben organizzata anche da quelle parti.
Fabian Ruiz 6 - Parte di slancio ed è il primo a rendersi pericoloso dalle parti di Handanovic, ma poi fatica a recuperare il controllo della sua zona di campo.
Zielinski 6,5 - Apre e chiude in maniera perfetta la ripartenza che porta al gol dell'1-0 per il Napoli, azione da grande giocatore. E pensare che è partito con il compito di marcare Brozovic.
Lozano 6 - Parte molto defilato sulla fascia destra, spesso ignorato dai compagni. Verso la fine del primo tempo comincia a trovare ispirazione e qualche giocata brillante, contributi che continua a dare nella ripresa. Dal 30' st Elmas 6 - Solo un quarto d'ora ma giocato con lo spirito giusto.
Osimhen 6 - Ci mette tanta foga, forse troppa se è vero che dopo dieci minuti è già gravato da un cartellino giallo. Il palcoscenico ha un effetto eccessivo su di lui, che però quando riesce a dettare i passaggi è sempre pericoloso. Si deve arrendere per una botta all'occhio. Dal 10' st Petagna 5,5 - Ha alle spalle un basso minutaggio e si vede abbastanza chiaramente. Si impegna ma l'impegno a volte non basta.
Insigne 6 - Inizialmente più vivace e ispirato rispetto alle esibizioni con la Nazionale, anche perché riportato in una posizione più sua. Il pallone smistato per Zielinski che porta al gol dell'1-0 per gli azzurri. Dopo mezz'ora però inizia a spegnersi. Dal 30' st Mertens 6 - Entra e praticamente al primo tocco di palla segna la bellissima rete del 3-2. Diventa subito il terrore della difesa interista ma si mangia clamorosamente il gol del 3-3 al 97'.
Allenatore Spalletti 6 - Frenato nelle sue idee dalle positività al Covid, mette in campo una squadra logica ma trova dall'altra parte una squadra molto convinta dei suoi mezzi.