"I presupposti per la seconda stella ci sono, ma la Juve non avendo le coppe e' molto pericolosa. Il Milan, dopo l'eliminazione dalla Champions, avra' voglia di rivalsa. Il Napoli non lo vedo ancora morto. Non e' ancora la fuga decisiva. L'Inter e' la squadra piu' forte, la piu' completa, ma non e' ancora detta con soli quattro punti di vantaggio, ci andrei ancora molto cauto". Così ha spiegato Gianluca Pagliuca ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", trasmissione di Rai Radio 1 dove l'ex giocatore dell'Inter ha analizzato la situazione della squadra milanese al termine del successo con la Lazio. "Penso che quest'anno l'obiettivo primario dell'Inter non sia la Champions League, ma vincere il campionato. La priorita' e' vincere finalmente la seconda stella, poi ovviamente la Champions e' fondamentale anche per incassi e guadagni. Il rendimento di Sommer? Non me l'aspettavo, e' stata una piacevole sorpresa, anche se in nazionale e con il Bayern avevo visto che era un buonissimo portiere. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ma non credevo che si inserisse cosi' velocemente nel campionato italiano - ha spiegato Pagliuca - Lautaro e' un giocatore fantastico e maturo, dopo aver vinto il Mondiale ha acquisito autostima - ha proseguito - È molto migliorato e soprattutto molto piu' continuo: gli anni scorsi faceva molti gol contro squadre deboli, mentre faticava contro le big, Invece quest'anno ha una continuita' incredibile".