Difesa nerazzurra in emergenza: fondamentale il recupero di Bastoni e la tenuta fisica di Cuadrado
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Nella grande serata del Maradona, con l'Inter che è tornata a prendersi di prepotenza la vetta della classifica riscavalcando la Juve, ci sono però anche due brutte notizie per Simone Inzaghi. Oltre al perentorio 3-0 rifilato alla squadra di Mazzarri, il tecnico nerazzurro si porta via da Napoli anche due pesanti infortuni che inevitabilmente creano una situazione di emergenza nel reparto difensivo: dopo 18 minuti di partita Stefan De Vrij è stato costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra, nella ripresa anche Denzel Dumfries ha alzato bandiera bianca per un risentimento ai flessori della coscia sinistra. Già priva di Pavard, che se tutto andrà per il meglio rientrerà tra un paio di settimane, l'Inter conta però di recuperare almeno Bastoni per la prossima partita di campionato contro l'Udinese.
Questo per quanto riguarda strettamente il pacchetto difensivo, che al Maradona ha comunque retto bene con l'inserimento di Carlos Augusto a sinistra e l'accentramento di Acerbi. Nei minuti finali Inzaghi ha inserito anche Bisseck, entrato al posto di Darmian. E qui il focus si sposta su Cuadrado, perché se il colombiano sta bene (e l'assist confezionato per Thuram dimostra che tecnicamente è indiscutibile, bisogna solo capire quanta benzina ha nelle gambe dopo la lunga assenza per il problema al tendine d'Achille) il suo utilizzo compensa l'assenza di Dumfries, permettendo allo stesso Darmian di continuare a operare nel terzetto difensivo. L'emergenza c'è, ma le alternative in assoluto certo non mancano: il problema è legato al numero di partite da giocare, tra le quali spicca anche il match di Champions contro la Real Sociedad valevole per il primo posto nel girone. Nei prossimi giorni si saprà di più sul rientro di Bastoni - dato però già sostanzialmente per certo per domenica prossima - ma soprattutto si chiarirà l'entità dei problemi accusati da De Vrij e Dumfries. Al momento c'è più ottimismo sulle condizioni di quest'ultimo rispetto al primo.