Martedì torna la Champions: Inzaghi conta di avere il gruppo al gran completo
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Più gioca e più cresce e si fa famelica: è l'Inter di Simone Inzaghi che da fine settembre a oggi ha messo in fila undici vittorie e due pareggi tra campionato e Champions. E se la cosa non fa quasi notizia è perché questa squadra ha evidentemente raggiunto un livello altissimo. A differenza di altri colleghi (a cui ha risposto, chiamato in causa, con grande acume) il tecnico nerazzurro non gioca a nascondino: cerca il massimo, come è giusto che sia, con quel che ha, che è molto, ed è il primo a riconoscerlo e a valorizzarlo. Una notte di riposo dopo l'ottima prestazione contro il Parma e subito dunque si riparte: il Leverkusen è il prossimo ostacolo, passaggio potenzialmente già decisivo per gli ottavi di Champions.
Da Appiano, intanto, arrivano buone notizie. Partiamo da Acerbi. Il centrale nerazzurro punta alla convocazione con il Bayer: oggi ha svolto un lavoro personalizzato sul campo, domani dovrebbe ricominciare ad allenarsi, seppur parzialmente, con il gruppo. Se tutto procederà per il meglio, lunedì sarà integralmente con i compagni e potrà partire per la Germania. Moderata fiducia, al momento. Poi Bastoni. La sostituzione contro il Parma è stata precauzionale per un piccolo fastidio alla coscia destra. Nulla di preoccupante: stamani ha svolto il consueto "scarico" post partita.
Per la formazione è ancora presto. O meglio, diciamo che non mancheranno cambi e rotazioni ma nulla è ancora deciso. Inzaghi ha detto di avere "25 giocatori di cui è innamorato": tutti sono e saranno protagonisti. Anche chi come Taremi, ad esempio, ieri non ha trovato spazio. O Frattesi. Uomini di Coppa, quest'anno, che anche a Leverkusen saranno utili alla causa. Loro, come tutti gli altri compagni: questa è la vera forza dell'Inter inzaghiana.