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Inter, svolta nell'omicidio di Vittorio Boiocchi: sei arresti. "Beretta lo commissionò per 50 mila euro"

La pm in conferenza stampa: "Ha affermato di essere il mandante dell'omicidio"

11 Apr 2025 - 17:48
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Svolta nell'omicidio di Vittorio Boiocchi, lo storico capo della Curva Nord interista ucciso il 29 ottobre 2022 davanti a casa, a Milano, a colpi di pistola da due killer in moto. La Squadra mobile ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di sei persone, presunti responsabili, nell'inchiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra. Indagini con riscontri e scaturite anche dalla collaborazione in più interrogatori di Andrea Beretta, tra i destinatari della misura, ex leader della Curva Nord già in carcere dal 4 settembre per aver ucciso Antonio Bellocco, esponente dell'omonima cosca di 'ndrangheta, e arrestato anche, assieme ad altri capi e ultrà, nel maxi blitz sulle curve di San Siro.

Uno degli arrestati è stato bloccato, da quanto si è saputo, in Bulgaria. Oggi, si legge in una nota firmata dal procuratore Marcello Viola, "è stata eseguita, da personale della Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 soggetti, ritenuti gravemente indiziati di essere i responsabili (mandanti ed esecutori materiali) dell'omicidio di Vittorio Boiocchi, ucciso a Milano a colpi d'arma da fuoco in data 29 ottobre 2022".

Il provvedimento, firmato dalla gip Daniela Cardamone, "con il quale è stata contestata agli indagati anche l'aggravante della modalità mafiosa, è stato emesso" dopo "una complessa indagine che ha svolto tra l'altro approfondite attività investigative, condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sisco di Milano, nell'ultima fase dirette anche alla acquisizione di precisi riscontri alle dichiarazioni auto, ed etero accusatorie, rese dal collaboratore di giustizia Beretta Andrea". Data "la gravità e la particolare rilevanza pubblica dei fatti, ritenuto che sussistono specifiche ragioni di interesse pubblico affinché sia fornita corretta informazione in ordine a quanto accaduto" è stata anche indetta una conferenza stampa in Procura per le 17 di oggi.

Nell'inchiesta, che aveva portato a un maxi blitz sulle curve di San Siro a fine settembre scorso svelando anche i business illeciti, era già emersa la vicinanza degli ultrà interisti a contesti di 'ndrangheta, tanto che era stata contestata l'associazione per delinquere con l'aggravante mafiosa. Antonio Bellocco, ucciso da Beretta, era parte del direttivo della Curva Nord con lo stesso Beretta e con Marco Ferdico, altro ultrà già in carcere, così come il padre Gianfranco. Boiocchi era stato lo storico leader della curva nerazzurra.

 "La scelta collaborativa" di Andrea Beretta è stata uno dei passaggi decisivi per la risoluzione dell'omicidio di Vittorio Boiocchi. Ne ha parlato la procuratrice aggiunta di Milano Alessandra Dolci nel corso di una conferenza stampa, spiegando che "Beretta ha affermato di essere il mandante dell'omicidio, ha riferito il movente di ordine economico e ha detto di aver commissionato l'omicidio per 50mila euro suddiviso nei vari soggetti coinvolti". Cinquantamila euro, quindi, "per eliminare quello che era stato fino a quel momento il leader della curva Nord dell'Inter, per prendere il suo posto e dividere i profitti".

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