Lo scambio di battute fra il direttore di gara e l'assistente in Sala Var è stato presentato nel corso dell'incontro andato in scena a Coverciano fra i vertici arbitrali e la stampa
"C'è a terra qualcuno. No, aspetta. Fischia, fischia, ma fischia santo cielo". Inizia così il dialogo fra Luigi Nasca presente in sala Var e il direttore di gara Michael Fabbri in occasione del match fra Inter e Hellas Verona, vinto dai nerazzurri per 2-1 grazie a un gol al 93' di Davide Frattesi. La comunicazione è stata riportata nel corso dell'incontro andato in scena a Coverciano fra i vertici arbitrali e la stampa e riguarda il presunto fallo di Alessandro Bastoni su Ondrej Duda che ha dato il via all'azione decisiva.
Una situazione su cui Nasca vorrebbe vederci chiaro, ma che Fabbri preferisce minimizzare mentre prova a tenere a bada le proteste dei calciatori del Verona: "Ma porca tr..., oh! Voglio vedere che è successo. Parte tutto da qua, magari si vede il giocatore che cade, lascio questa camera - spiega l'assistente in sala Var mentre il direttore di gara parla con i calciatore scaligeri -. Mandali via! Ho detto che lui si è alzato, mi ha guardato e poi si è rimesso giù. Si alza, mi guarda e poi si rimette giù, questa è furbizia!".
Mentre Fabbri prende tempo con i veronesi, Nasca riguarda le immagini e a quel punto dà il via libera al raddoppio dell'Inter che mette così momentaneamente in cassaforte il successo: "Fammelo rivedere tutto. Bandiere, qualcosa? No, nessuna bandierina (per eventuali fuorigioco, ndr). Vai, vai, vai, vai. Adesso fammi rivedere. Qui è tutto regolare. Fammi rivedere il tiro. Buona, vai, dai veloce. Regolare. Fammi rivedere un attimo solo. Michael, sono Gigi: gol regolare, gol regolare".
Parole che probabilmente continueranno a fare discutere e che non interromperanno le polemiche riguardanti l'uso della tecnologia, non placando così la rabbia del designatore arbitrale Gianluca Rocchi che ha sottolineato la mancanza di tutela nei confronti delle decisioni arbitrali.