Da luglio al post-Dortmund, le frasi del tecnico sul lavoro della società
Le parole di Antonio Conte dopo la sconfitta di Dortmund hanno ricordato a molti le famose parole dei tempi juventini ("Non si può andare in un ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca"), uno sfogo in piena regola che non avrà fatto piacere alla dirigenza dell'Inter anche perché si inserisce in un piano più ampio di dichiarazioni che il tecnico nerazzurro rilascia da inizio stagione. Ecco le frasi rilasciate da Conte da luglio a oggi, sempre in ottica mercato.
19 LUGLIO 2019 (PRIMA DELL'AMICHEVOLE CONTRO IL MANCHESTER UNITED)
"Rispetto ai piani concordati con la società, siamo in ritardo sia nelle uscite che nelle entrate. Abbiamo la necessità di snellire e creare un gruppo. Con la società abbiamo la stessa visione, sono fiducioso anche se mi aspettavo fossimo più avanti. Diamoci una mossa, come dico sempre: chi ha tempo non aspetti tempo"
23 LUGLIO 2019 (PRIMA DELL'AMICHEVOLE CONTRO LA JUVENTUS)
"Sul mercato saranno fatte riflessioni per il bene dell'Inter, tenendo conto non solo del campo. Serve tempo per creare una base solida, i cambiamenti che sta apportando la società sono sotto gli occhi tutti. Non dovevo essere rassicurato (dopo un vertice di mercato con la dirigenza, ndr) certo che le decisioni possono spostare l'ago della bilancia e anche le aspettative".
25 AGOSTO 2019 (VIGILIA DI INTER-LECCE)
"Stiamo costruendo una base solida, cioè una squadra che abbia convinzione in quello che fa. Poi il tempo dirà se questo gap sarà diminuito. Sono soddisfatto di quanto fatto fino a qui e non dobbiamo guardare le altre ma noi stessi”
26 OTTOBRE 2019 (DOPO INTER-PARMA)
"A Brescia dovrò giocare sempre con gli stessi, difficile fare Champions e campionato con una rosa ridotta ai minimi termini. Dobbiamo fare valutazioni con la società e capire dove fare meglio"
29 OTTOBRE 2019 (DOPO BRESCIA-INTER)
"Non devo essere rasserenato sul mercato, ma bisogna fare tesoro di quello che può capitare durante il percorso. Sono da 4 mesi dentro il pianeta Inter e sto iniziando a conoscere tutto, alcune cose non potevo saperle a giugno. Ora ho la situazione chiara. Siamo in alto in classifica ma stiamo portando la macchina al massimo dei giri".
5 NOVEMBRE 2019 (DOPO DORTMUND-INTER)
"Mi sono stufato di dire sempre le stesse cose. venga qualche dirigente a dire qualcosa. Si poteva programmare tutto molto meglio. Non voglio tirare fuori alibi, spero che queste gare facciano capire le cose a chi deve capirle. Andiamo avanti, continuiamo a lavorare, più che lavorare non possiamo fare. Sono stati fatti errori importanti, non possiamo fare Champions e campionato così tirati. I giocatori mi potrebbero dire 'Mister mi ringrazi che sono a disposizione'".