Spalletti ridisegna la squadra: ampio turnover contro i friulani
Ventinove minuti, divisi tra Genoa e Chievo. Due strappi da centrometrista, una conclusione dalla distanza con palla messa in angolo (corner da cui poi è arrivato il gol della vittoria di D'Ambrosio) e qualche altro numero da funambolo contro i rossoblù. Un dribbling secco e successiva conclusione a fil di palo con Sorrentino battutto contro i gialloblù. Sempre a San Siro, sempre accompagnato dagli applausi del tifo nerazzurro: per Yann Karamoh arriva oggi la prima chance da titolare con la maglia dell'Inter, l'occasione per confermare quanto di buono si è sinora intravisto e per avvalorare le belle parole su di lui spese da Spalletti.
Ma la sfida di Coppa Italia contro il Pordenone (a proposito, saranno almeno 4500 i tifosi friulani al seguito della squadra che in Serie C ha una media di 2000 spettatori a partita!) rappresenta una occasione importante non solo per il francesino prelevato questa estate dal Caen. Minutaggi importanti, infatti, anche per Cancelo che sinora ne ha collezionati solo 45 contro Roma, Milan, Napoli, Verona e Cagliari, e Dalbert, più utilizzato rispetto ai due compagni ma ugualmente sotto osservazione.
Detto che Handanovic riposa lasciando spazio a Padelli e che il modulo non si discosta dal consueto 4-2-3-1, al centro della difesa con Skriniar ci sarà Ranocchia (più che buona la sua prestazione contro il Chievo), sull'out destro si rivedrà Nagatomo mentre a sinistra, come detto, il brasiliano ex Nizza. Vecino e Gagliardini a centrocampo, Brozovic trequartista con Cancelo (che, parola di Spalletti, rende meglio quando ha campo davanti a sè avendo più propensione offensiva che difensiva) e Karamoh. Al posto di Icardi, infine, Eder, a cui finalmente verrà concesso un congruo minutaggio.
Il tutto una partita che, la Coppa Italia degli ultimi anni insegna, nasconde insidie e trabocchetti: battere il Pordenone, sulla carta non certo un'impresa, significherebbe poi proiettarsi sul possiible derby con il Milan del 27 dicembre. Verona permettendo, ma questo è un altro discorso.
INTER (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Ranocchia, Skriniar, Dalbert; Vecino, Gagliardini; Joao Cancelo, Eder, Karamoh; Pinamonti. A disp. Handanovic, Berni, Lombardoni, Santon, Borja Valero, Emmers, Brozovic, Candreva, Perisic, Icardi. All. Luciano Spalletti.
PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella; Misuraca, Burrai, Lulli; Maza, Berrettoni; Magnaghi. A disp. Zommers, Meneghetti, De Agostini, Parodi, Buratto, Pellegrini, Visentin, Ciurria, Raffini, Martignago, Silvestro, Danza, Toffolini. All. Leonardo Colucci.
Arbitro: Sacchi
Calcio d'inizio ore 21.00