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Daspo per sette ultrà dell'Inter. Le indagini sono ancora in corso

La procura di Milano: "Gli indagati sono nove. Sei degli assalitori hanno numerosi precedenti penali"

28 Dic 2018 - 15:42

Dopo gli scontri tra gli ultrà prima di Inter-Napoli iniziano ad arrivare i primi provvedimenti da parte della procura di Milano: sono sette i tifosi nerazzurri raggiunti dal Daspo, mentre altre due sono indagati e le indagini sono ancora in corso. Nel comunicato si legge: "Sei degli assalitori raggiunti dal provvedimento risultano gravati da numerosi precedenti penali, inoltre cinque di essi erano già stati colpiti da diversi provvedimenti DASpo emessi anche in altre province per aver preso parte ad episodi violenti anche nell’ambito di diverse discipline sportive, mentre il settimo, di 21 anni, risulta incensurato".

I Daspo "avranno una durata di cinque anni per i soggetti daspati per la prima volta e di otto anni per chi era già stato colpito da analogo provvedimento. Inoltre, i provvedimenti in parola sono stati aggravati dall’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione alla P.G., che se convalidato dal GIP, verrà espletato presentandosi alla firma presso gli Uffici di Polizia, mezzora dopo l’inizio e mezzora prima della fine di ogni partita di calcio della squadra F.C. Internazionale".

"In seguito ai violenti scontri tra ultras avvenuti la sera del 26 dicembre in via Novara, il Questore di Milano nella giornata di ieri ha emesso sette provvedimenti DASpo a carico di altrettanti ultras interisti. Più precisamente, l’attività di indagine esperita dalla D.I.G.O.S., ha consentito di individuare nove assalitori, tre dei quali subito arrestati, che si sono resi protagonisti del violento attacco nei confronti degli ultras del Napoli. Sette dei nove aggressori, tutti italiani e di età compresa tra i 18 e i 48 anni, sono stati immediatamente colpiti dal provvedimento DASpo del Questore di Milano, esteso ai sensi dell’art. 6 legge 401/89 anche alle competizioni calcistiche internazionali".

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