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INTER-MILAN

Derby deciso ai supplementari? Solo una volta nella storia: Cutrone-gol nel 2017

L'allora giovanissimo attaccante rossonero la decise dopo i 90 minuti: è stata la prima e ultima volta nella storia di un derby

23 Apr 2025 - 08:17

Tutto è pronto. Manca sempre meno al fischio d'inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan. L'andata, giocata in casa dei rossoneri, è finita 1-1. Un "primo tempo" in cui ha regnato l'equilibrio e che lascia aperta l'ipotesi che ogni tifoso scongiura: un derby deciso tra tempi supplementari e calci di rigore. Uno scenario che, incredibilmente, ha un solo precedente in oltre 100 anni di storia

227 DERBY, UN SOLO SUPPLEMENTARE

Inter e Milan nel corso della loro storia si sono scontrate 227 volte in partite ufficiali: il bilancio dice 85 vittorie per i nerazzurri, 73 per i rossoneri e 69 pareggi. La maggior parte di queste sfide sono state chiaramente in campionato. "Soltanto" 37 derby si sono giocati in un contesto in cui fossero previsti tempi supplementari e calci di rigore (Champions League, Coppa Italia e Supercoppa). Ora, per il derby 228, c'è il concreto rischio che si possa ripresentare l'unico caso della storia in cui Inter e Milan si sono giocati una partita nei tempi supplementari.

CUTRONE GOL NEL 2017

La stagione è la 2017/2018, la competizione è la Coppa Italia, come in questa occasione. A differenza di oggi, siamo ai quarti di finale, la gara dunque è secca. Il Milan di Gattuso si presenta all'appuntamento con un 433 che vede tra i pali Antonio Donnarumma, davanti a lui, da destra, una linea composta da Abate, Bonucci, Romagnoli e Ricardo Rodriguez. In mediana il motore dei rossoneri è Lucas Biglia, affiancato dai giovani Manuel Locatelli e Frank Kessie nel ruolo di mezze ali. Davanti il tridente atipico Bonaventura-Kalinic-Suso. Luciano Spalletti risponde per l'Inter con Samir Handanovic in porta, Cancelo, Ranocchia, Skriniar e Nagatomo a comporre una linea a 4. Galiardini e Vecino a fare schermo davanti alla difesa e il tiro Perisic, Joao Mario e Candreva alle spalle di Mauro Icardi. 

La posta in palio è alta e le squadre ne pagano dazio. Lo spettacolo non è sicuramente dei migliori, sull'onda lunga dei derby di quegli anni, non ricchissimi di talento. Nel primo tempo i rossoneri si fanno preferire con un colpo di testa di Bonaventura salvato solo da un super Handanovic, poi però la grande occasione arriva per i nerazzurri: sugli sviluppi di un angolo, Perisic rimette in mezzo un pallone velenoso che A. Donnarumma (titolare per un infortunio di Gigio e del forait nel riscaldamento di Storari) goffamente devia nella propria porta. L'estremo difensore rossonero però viene ostacolato nella visuale da Ranocchia. Il gol è sottoposto a giudizio del Var che annulla per posizione irregolare del difensore nerazzurro. Così la prima frazione si chiude sullo 0-0. Nel secondo tempo regna ancora l'equilibrio: Joao Mario si divora un gol da due passi, Suso centra la traversa con un tiro deviato. Il derby, per la prima e ultima volta in una partita ufficiale, si decide dopo i 90 minuti. E nei supplementari è Patrick Cutrone a l'uomo derby: il giovane rossonero, entrato al posto di Kalinic, imbeccato da Suso trova la zampata giusta per beffare Handanovic all'ultimo minuto del primo supplementare. Il Milan nella seconda frazione non rischia nulla e si guadagna la qualificazione. 

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