Protagonista di uno dei cicli più gloriosi della storia nerazzurra: in 13 stagioni ha collezionato 418 presenze, lo Scudetto 1988/89, la Supercoppa Italiana 1989 e due Coppa UEFA nel 1991 e 1994
L'ex difensore dell'Inter, Riccardo Ferri, è il nuovo club manager della prima squadra nerazzurra. "Per me è motivo d'orgoglio tornare a toccare con mano i colori nerazzurri. Lo spirito è lo stesso che ho sempre avuto anche da bambino, quando sono arrivato all'Inter. Tanta umiltà, tanta voglia di fare, educazione. E poi senso di appartenenza, una caratteristica che mi contraddistingue da sempre, oltre a tanta disponibilità nei confronti di tutti per avere obiettivi comuni e perseguibili", ha dichiarato. "Adesso che vivo questo sogno me lo voglio godere giorno dopo giorno, cercando di essere produttivo per la squadra, la società e tutto l'ambiente, per fare in modo che tutti noi possiamo raggiungere obiettivi importanti. È una grande responsabilità, come del resto quella che ho avuto da giocatore. È importante conoscere il peso di questa maglia e l'ambizione di questa società: avere un ruolo societario all'interno di un gruppo squadra è un privilegio, ma è una posizione che può nascondere anche delle insidie. Avrò bisogno della disponibilità di tutti per crescere in fretta ed essere subito produttivo per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi", ha aggiunto.
Cresciuto nel Settore Giovanile, Ferri ha giocato per l'Inter per 13 anni ed è stato ambassador del Club prima di tornare con questo nuovo ruolo:"È passato tanto tempo, ma ho vissuto lo spogliatoio e sono stato parte di un gruppo di professionisti. Si tratta di un'esperienza che ti fa acquisire una sensibilità unica, utile per capire i giocatori anche attraverso i loro sguardi e atteggiamenti. A volte i giocatori attraversano situazioni negative che non raccontano a parole, ma che hanno bisogno di essere esternate: per questo è importante saper leggere negli occhi di un calciatore".