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AVEVA 84 ANNI

Jair è morto: il calcio piange la "Freccia Nera" della Grande Inter di Herrera

Con l'Inter vinse 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni con gol decisivo nella finale del 1965 contro il Benfica e 2 Coppe Intercontinentali

27 Apr 2025 - 09:05

Il mondo del calcio saluta una delle sue leggende. È morto, all’età di 84 anni, Jair da Costa, conosciuto da tutti semplicemente come Jair. Campione del Mondo con il Brasile a Cile 1962 — pur senza scendere mai in campo —, Jair ha lasciato un segno indelebile anche in Italia, dove è stato protagonista di un decennio d’oro con l'Inter tra il 1962 e il 1972, con una parentesi alla Roma.

Soprannominato "La Freccia Nera" per la sua straordinaria velocità sulla fascia destra, Jair approdò all'Inter nell'estate del 1962, dopo aver mosso i primi passi professionistici nel Portuguesa, in Brasile. Non ci mise molto a diventare un simbolo della "Grande Inter" di Helenio Herrera, firmando tre stagioni consecutive in doppia cifra e conquistando un palmarès straordinario: quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.

Il suo momento più alto in maglia nerazzurra resta il gol decisivo nella finale di Coppa dei Campioni 1964-1965 contro il Benfica, disputata nello stadio di San Siro. Una carriera italiana interrotta solo per una stagione, quella 1967-1968, vissuta con la maglia della Roma. Nel 1972 Jair fece ritorno in patria, vestendo i colori del Santos per altre due stagioni prima di chiudere la carriera. In Nazionale, anche senza presenze sul campo, si fregiò del titolo di campione del mondo nel Mondiale cileno del 1962, entrando comunque nella storia del calcio brasiliano.

Inter: addio a Jair, attaccante della Grande Inter

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