A rivelarlo D'Alessandro, tuttofare di Marco Ferdico: "Simuleranno una fuga"
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Antonio Bellocco e Marco Ferdico avevano studiato un piano nel dettaglio per uccidere Andrea Beretta. A rivelarlo a quest'ultimo, capo della curva Nord nerazzurra è stato Daniel D'Alessandro, ribattezzato Bellebuono. Lo scrive il Corriere della Sera, che riporta nel dettaglio quanto progettato da il rampollo della 'ndrangheta e lo stesso Ferdico, sulla carta braccio destro di Beretta. "Ti convocheranno alla cascina. Ti offriranno un caffè avvelenato con le benzodiazepine, poi ti uccideranno - le presunte parole di D'Alessandro diffuse dal quotidiano -. Hanno già scavato la buca. Sono andato io a prendere la calce viva per 'sciogliere' il tuo cadavere. Poi faranno sparire la tua macchina, la porteranno in Francia, a Nizza, per simulare una tua fuga".
D'Alessandro, com'è evidente, era protagonista di un doppio gioco: la rivelazione in questione avvenne a Cernusco sul Naviglio. Alla fine la storia la conosciamo tutti: Bellocco ucciso lo scorso 4 settembre e Beretta accusato di omicidio. Adesso quest'ultimo è in carcere: il 49enne ha successivamente deciso di collaborare per ottenere uno sconto di pena (ma secondo gli investigatori non ha ancora detto tutto). E D'Alessandro? Per scappare da Ferdico, il quale aveva capito il doppio gioco, decide di fuggire e vivere da latitante. A febbraio del 2025 decide di spostarsi in Bulgaria (esattamente a Sveti Vlas) dove è stato però arrestato una settimana fa circa per l'omicidio di Boiocchi risalente all'ottobre del 2022. Il 29enne monzese, tuttofare di Ferdico, avrebbe ucciso materialmente l'ex capo ultrà. A rivelarlo sempre Beretta, in seguito successore dello stesso Boiocchi.