Avrebbe scadenza quinquennale e permetterebbe al club di concludere la stagione senza affanni economici
Dopo Goldman Sachs, l'Inter sonda altri terreni, e in particolare Rothschild & Co, per risolvere i problemi di liquidità. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro starebbe lavorando per ottenere l’emissione di un bond unico da 400mln di euro con scadenza probabilmente quinquennale. L'operazione sarebbe avviata da tempo e servirebbe appunto per permettere all'Inter di far respirare le casse nei prossimi mesi dopo aver chiuso il 2020-21 con un rosso record di 245,6 milioni. L'intenzione è infatti quella di chiudere il prossimo bilancio a -100 milioni.
I discorsi aperti con Rothschild non sostituiscono, ma si aggiungono al tavolo aperto da tempo con Goldman Sachs, che dovrebbe chiudersi entro l'anno, per l’emissione di due bond da 375 mln con scadenza a dicembre 2022.
Il nuovo finanziamento, unito alle rate per le cessioni di Lukaku e Hakimi e alle diverse tranche del prestito da parte di Oaktree, permetterebbero all’Inter di arrivare fino a fine stagione senza affanni economici.