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VERSO INTER-COMO

Inter, Inzaghi: "A oggi De Vrij e Darmian non sono recuperabili. Aspetto al più presto Pavard e Acerbi"

Bastoni provato al centro con Bisseck e Carlos Augusto. "Voglio restare qui a lungo"

22 Dic 2024 - 15:02
 © Getty Images

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Emergenza difesa per l'Inter alla vigilia della sfida di campionato a San Siro contro il Como. Stefan De Vrij e Matteo Darmian non sono al meglio, entrambi con un problema al ginocchio: l'olandese ha preso una botta ieri in allenamento, l'italiano ha ancora il ginocchio gonfio dopo un contatto nel match contro l'Udinese. Inzaghi, che ha provato un reparto arretrato con Bastoni al centro con Bisseck e Carlos Augusto ai lati, deciderà se convocare de Vrij e Darmian solo in extremis. Le buone notizie arrivano invece da Barella, che ha lavorato con i compagni e potrebbe essere schierato anche con la maglia da titolare: è ballottaggio con Frattesi per un posto in mezzo al campo con Calhanoglu e Mkhitaryan, con Dumfries e Dimarco sulle fasce. In attacco la coppia Lautaro-Thuram. 

La conferenza di Simone Inzaghi:

Come sta De Vrij?
Siamo in un momento dove abbiamo delle defezioni. Oggi hanno avuto qualche problema De Vrij e Darmian: a oggi non sono a disposizione, domattina valuteremo. C'è qualche speranza sapendo che chiederemo loro un sacrificio anche se magari non lo facciamo a Bisseck e Bastoni. Ma siamo senza quattro difensori, se non ci fossero loro valuteremo chi farà il centrale e chi il terzo. Sul mercato cerchiamo di far tornare a disposizione il prima possibile Pavard e Acerbi.

Lautaro ha detto che Inzaghi è un allenatore sottovalutato...
Io sto bene dove sono, mi sento molto apprezzato da società, giocatori e tifosi e questo mi fare rendere al meglio. Il 2024 sarà un anno che ci riunirà per sempre, l'anno della seconda stella. Tra due partite ce lo lasceremo alle spalle e speriamo nel migliore dei modi.

Qual è l'ulteriore margine di crescita per il 2025?
In questo campionato tutte le squadre corrono e c'è tantissima competitività, ci sono 3-4 squadre con noi. Dovremo fare un ulteriore step. Sarà una grande battaglia.

Pensa di restare tanti anni qui?
Quello è il desiderio. Siamo in un momento di grande condivisione. Quando mi sento bene in un posto mi sento molto gratificato. Nel calcio si cambia in fretta ma ho visto una grandissima squadra anche nelle difficoltà. Non ci siamo mai piegati e siamo andati avanti creando una bella atmosfera.

 È stato fatto un lavoro specifico in previsione dello sprint di due mesi? Si interverrà sul mercato in difesa?
Anche adesso è stato un tour de force. È stata rinviata la partita di Firenze in un periodo dove abbiamo giocato meno ma non abbiamo potuto cambiare molto in difesa. L'augurio è che possano tornare i giocatori che non ci sono ora e che ci danno rotazioni importanti. Acerbi e Pavard non possiamo utilizzarli da un mese ma sono fiducioso sul recupero di entrambi.

Qualcuno può chiedere di andare via?
Fortunatamente nessuno ha detto di volersi muovere. So che il presidente, con Ausilio e Baccin, si stanno guardando in giro, sono sempre attivi. Ma ora mi preme solo la partita contro il Como e chiudere al meglio l'anno. E poi è importante cercare di recuperare questi giocatori in difesa. Ci stanno limitando molto le rotazioni.

Quali possono essere le difficoltà con il Como. Cosa ne pensa di Nico Paz?
È un giocatore di qualità che farà una grandissima carriera, le qualità le vediamo. Il Como è una squadra tecnica con ottimi principi, allenata molto bene. Nella prima parte non è stata premiata dai risultati però l'ultima gara con la Roma l'hanno giocata molto bene. Adesso sta avendo risultati, dovremo prestare molta attenzione. Fabregas mi piace molto, l'ho già seguito l'anno scorso in Serie B. Il Como ha ottime qualità di gioco, che gioca sempre le partite per vincere.

Come sta Barella?
Si è allenato bene ieri e oggi, farò delle valutazioni. Mi sembra che stia molto bene come i suoi compagni di reparto. Sarà disponibile.

Il mercato di giugno può essere diverso, con qualche giovane in più?
Io non ho preclusioni, né sui giovani né su giocatori più avanti con l'età. Sappiamo che si va nella direzione di comprare più giovani, se sono di qualità e aiutano l'Inter a vincere le partite sono il primo ad accettarli.

Ha fatto gli auguri a Steven Zhang? Cosa è cambiato?
Con Steven ci siamo sentiti. È cambiata la gestione della società ma i dirigenti sono sempre gli stessi e si va avanti nella stessa direzione. Oaktree ci è vicina come lo era Zhang ed è contenta dei livelli raggiunti dall'Inter. Noi dobbiamo far rimanere l'Inter su livelli alti.

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