Il CEO nerazzurro punge Sala: "Sono quattro anni che stiamo attendendo risposte"
© ipp
Alessandro Antonello, CEO dell'Inter, ha parlato della questione nuovo stadio dopo che il sindaco di Milano Sala ha invitato Inter e Milan di nuovo a riflettere sulla possibilità di rimanere a San Siro. "Non c'è stata rinuncia al procedimento aperto di San Siro, negli ultimi quattro anni ci siamo messi a disposizione per soddisfare le esigenze del Comune. La variante tempo è importante, sono 4 anni che stiamo attendendo risposte - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Negli ultimi giorni abbiamo accolto dalla stampa delle aperture dell'amministrazione, ma non bastano le idee. Servono atti formali per poter dare garanzie e oggi non le abbiamo. Dopo 4 anni, abbiamo la necessità di tempi certi, il progetto che andrà avanti è quello con tempi certi".
"La ristrutturazione di San Siro non è mai stata nei nostri piani - ha precisato Antonello -. Il fatto che la Sovraintendente abbia anticipato con un parere la possibilità di instaurazione un vincolo sul secondo anello cambia radicalmente l'idea progettuale iniziale. Abbiamo lavorato in questi anni in maniera lineare, quando a novembre il Milan annunciò di voler lasciare San Siro dichiarammo che eravamo pronti con un'area già identificata ed è Rozzano".
"La procedura amministrativa sembra essere a buon punto, in quanto il 5 ottobre è stata approvata la variante Pgt con la previsione di uno stadio. Il percorso che andremo a svolgere sarà nei confronti della proprietà per l'acquisizione dell'area, poi ci sarà un dialogo con il Comune. C'è stato un periodo di negoziazione che è sfociato in un accordo di esclusiva. È un'area idonea per accogliere lo stadio, durante questi mesi approfondiremo la fattibilità coi nostri esperti. Si parla di un'area di 1 milione di metri cubi, non ci servirà tutta, ne occuperemo gran parte. Ci sarà lo stadio più tutte le attività attorno: gli uffici, il centro sportivo a disposizione della cittadinanza, museo, store... Il nodo principale che stiamo valutando con i nostri advisor è la viabilità".
"A San Siro ci sono sempre 70mila persone, riteniamo che uno stadio ben costruito possa avere questa capienza. Il modello di riferimento in Europa rimane quello del Tottenham, mentre oltreoceano il SoFi Stadium di Los Angeles, Noi ci stiamo affidando a Populous, che ha un'esperienza in tutto il mondo in impianti sostenibili. Il progetto verrà finanziato in Project Financing, tutti i ricavi addizionali da un nuovo impianto saranno flussi necessari per ripagare il debito a fronte del progetto. Data? Può essere la stagione 28-29, luglio 2028".