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L'ANALISI

Compattezza, capacità di soffrire e un Lautaro stellare: l'Inter ora sa di poter sognare in grande

La vittoria di Monaco dà un'enorme iniezione di fiducia ai ragazzi di Inzaghi, che ora però dovranno dosare alla perfezione le energie

09 Apr 2025 - 07:59
 © IPA

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L'Inter torna da Monaco con la fiducia alle stelle e con una rinnovata consapevolezza di poter davvero sognare in grande. La vittoria per 2-1 sul Bayern in trasferta non rappresenta solo un bel passo avanti verso le semifinali di Champions League, ma è soprattutto un messaggio forte e chiaro per le rivali europee: la squadra di Inzaghi c'è, può giocarsela con tutte e non ha paura di nessuno. Un'italiana non espugnava l'Allianz Arena dal 2011 (ci riuscì per ultima l'Inter di Leonardo agli ottavi di quella stagione), un segnale non di poco conto.

Lautaro e compagni hanno dimostrato di saper soffrire contro un avversario tecnicamente e atleticamente superiore, hanno stretto i denti quando c'era da farlo, ma non hanno mai rinunciato a proporre il loro gioco. Il secondo tempo è stato un monologo bavarese, va detto, ma dopo l'1-1 i nerazzurri non si sono scoraggiati e hanno sfruttato al massimo l'eccessivo sbilanciamento dei ragazzi di Kompany, punendoli con estremo cinismo quando la partita era sul viale del tramonto. Roba da grandi squadre, insomma.

Naturalmente si è solo a metà dell'opera: mercoledì prossimo al "Meazza" ci sarà da difendere questo successo contro un Bayern che arriverà a Milano con grande voglia di rivalsa e con la consapevolezza di avere i mezzi per poter ribaltare le sorti della qualificazione, considerando la quantità di occasioni sprecate all'Allianz Arena. L'obiettivo numero uno dell'Inter sarà dosare le energie, sia in campionato col Cagliari sia nel corso della partita di ritorno, perché la squadra continua a girare al massimo, ma in molti sembrano faticare a reggere ritmi altissimi per 90'. I 75.000 di San Siro potrebbero fare il resto.

C'è infine un dato statistico interessante, che vale quel che vale, ma che può alimentare i sogni dei tifosi nerazzurri: quella col Bayern è stata la quinta vittoria di fila in Champions in questa stagione, un filotto che ai nerazzurri non riusciva dalla stagione 2009/10. Quella del Triplete. All'epoca furono sei, tra fase a gironi e semifinale d'andata col Barça. Corsi e ricorsi?

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