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VERSO FIORENTINA-INTER

Inter: con la Fiorentina straordinari per Dzeko, tornano Calhanoglu e Perisic

Niente conferenza per Inzaghi, che ritrova due titolari. Ballottaggio Dumfries-Darmian. Vidal ancora out

20 Set 2021 - 16:57
 © Getty Images

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Il 6-1 contro il Bologna ha lasciato diverse buone notizie in casa Inter, attesa dalla difficile trasferta contro la Fiorentina. Difficile per il valore dell'avversario, i viola dopo il ko contro la Roma hanno inanellato tre vittorie consecutive tra cui quella prestigiosa in casa contro l'Atalanta, e difficile per qualche dubbio di formazione che Simone Inzaghi dovrà valutare, soprattutto nel reparto offensivo.

Lautaro Martinez sta bene, Sanchez ha ritrovato il campo solo sabato ma Correa sente ancora male al bacino dopo la botta che lo ha costretto ad uscire dopo neanche mezz'ora. Un grattacapo per il tecnico nerazzurro (che non parlerà nella conferenza della vigilia) visto che costringerà Dzeko agli straordinari: il bosniaco ha ovviamente risposto presente contro il Bologna, tra l'altro timbrando una doppietta, ma idealmente il minutaggio dell'ex Roma andrebbe gestito con più parsimonia quando gli impegni sono così ravvicinati, come ha detto lo stesso Inzaghi sabato sera "avrei voluto dare più riposo ad Edin".

Per Correa si va al massimo verso la panchina anche se più probabilmente tornerà tra i convocati per l'Atalanta. Vidal ha evidenziato un risentimento muscolare alla coscia destra e sarà rivalutato nei prossimi giorni, pertanto sarà certamente indisponibile contro la Fiorentina. Su di lui si può comunque ragionare con maggiore tranquillità visto che a centrocampo - a parte Sensi - non c'è particolare emergenza. Calhanoglu tornerà titolare con Barella e Brozovic, Vecino e Gagliardini pronti a subentrare. Sugli esterni si rivedrà Perisic mentre Dumfries punta alla seconda di fila dall'inizio, Darmian resta indietro nel ballottaggio.

Inzaghi sceglierà con la massima attenzione in vista di una trasferta insidiosa anche a livello di statistiche: se è vero che lo scorso febbraio Barella e Perisic avevano firmato il successo nerazzurro, nei sei precedenti erano arrivati tre pareggi e tre vittorie viola, a testimonianza di un campo particolarmente ostico per l'Inter.

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