Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida col Verona: "Turnover? Ho fiducia in tutti”
Con i ritmi del campionato post-Covid per l'Inter è già tempo di tornare in campo nella trasferta di Verona, ma l'amarezza per i punti persi contro Sassuolo e Bologna è ancora viva: “La delusione c’è - le parole di Antonio Conte ai microfoni di InterTV - il fatto che la partita successiva arriva in poco tempo è meglio perché rimane sicuramente qualcosa a livello di amarezza ma ti devi impegnare e concentrare per il prossimo avversario. Dobbiamo rialzarci".
"Prepariamo la partita come sempre, cercando di far conoscere ai miei giocatori nei minimi dettagli l’avversario - prosegue Conte - Il Verona una squadra che sta facendo un ottimo campionato, una delle rivelazioni di questa stagione. Juric è bravo e preparato, nella rosa ci sono ragazzi bravi e interessanti ed è una formazione che fa anche dell’aspetto fisico un suo punto di forza. Noi dovremmo essere preparati e bravi per rispondere colpo su colpo sotto tutti i punti di vista, sia tecnico-tattico che fisico e atletico. L’importante è che la squadra conosca che tipo di partita andremo a fare".
"Anche la gara di andata dimostra che stiamo andando ad affrontare una buonissima squadra, quindi dovremo fare grande attenzione ma al tempo stesso vogliamo fare risultato” ha aggiunto il tecnico nerazzurro, che poi si è soffermato sull'ottimo rendimento esterno (32 punti lontano da San Siro) dei suoi: “Quello che cerchiamo di fare con i ragazzi, la mentalità che vogliamo è quella di non pensare se si gioca in casa o in trasferta, c’è sempre la voglia di fare e vincere la partita a prescindere se si gioca tra le mura amiche o in campo avverso. Questo è importante per una squadra che vuole essere propositiva nel gioco”.
Per la sfida del Bentegodi ci si aspetta un po' di turnover, anche se nelle ultime giornate cambiare gli uomini è sembrato un problema per i nerazzurri: “È un problema che riguarda tutti - ha spiegato Conte - giocare con queste temperature si paga sicuramente qualcosa dal punto di vista degli infortuni. A volte decidi anche di non rischiare per non perdere il giocatore per tante partite. Dall’altra parte ho fiducia in tutti i ragazzi, posso dare spazio a tutti i componenti”.