"Dopo l'uscita di Sensi abbiamo perso il filo del discorso, ma i ragazzi hanno dato tutto"
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Dopo la sconfitta con la Juve, Antonio Conte ha riconosciuto il valore dell'avversario. "Complimenti alla Juve - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. Ha una caratura maggiore, è una squadra di un'altra categoria e non possiamo paragonarci a loro", "Dopo l'uscita di Sensi abbiamo perso il filo del discorso, ma abbiamo dato tutto - ha aggiunto -. La gara è stata equilibrata guardando i numeri, ma dobbiamo ancora crescere".
"Nella ripesa non abbiamo iniziato bene, ma poi la gara si era riequilibrata e potevamo segnare entrambi - ha continuato -. Han fatto gol loro e hanno dimostrato di avere un'artiglieria pesante e un'esperienza di gestione della gara migliore". "I ragazzi hanno dato tutto e non ho niente da dire, però a differenza loro noi dobbiamo fare ancora tanta strada - ha aggiunto Conte -. Nella gestione, nell'esperienza, nel capire i momenti. Dobbiamo crescere e non poteva essere altrimenti". "Guardando i numeri la gara è stata equilibrata, nonostante sulla carta ci sia una bella differenza - ha proseguito - Ma non siamo riusciti a pareggiare nuovamente avendo anche altre chance. Nella finalizzazione e nell'ultimo passaggio potevamo fare qualcosa di più, ma la squadra ha prodotto e siamo arrivati lì. Questo è importante. Era una partita importante contro una squadra molto forte".
Poi qualche riflessione sulla prestazione considerando anche la gara col Barcellona. "Potevamo fare meglio come a Barcellona - ha spiegato Conte -. E' un percorso di crescita con dei ragazzi che a livello d'esperienza sono ancora indietro". "Non ci sono scorciatoie - ha proseguito -. Stiamo lavorando per diminuire questo gap con la Juve, che al momento è importante". "Siamo stati bravi a vincere le sei partite prima, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo portato la 'macchina' sempre a 200 all'ora - ha aggiunto -. Dobbiamo andare sempre a 200 e dobbiamo saperlo".