Il tecnico dopo il 4-0 al Genoa: "Nessuna letterina a Marotta, questo è un gruppo straordinario"
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Il 4-0 al Genoa permette all'Inter di restare agganciato alla Juventus: "Se oggi siamo a 42 punti, dobbiamo dire grazie al lavoro che stiamo facendo e alla professionalità di questi ragazzi che si sono messi totalmente a disposizione - commenta Conte -. Una letterina a Marotta? Oggi non mi sentirei di scrivere nessuna lettera. Mancherei di rispetto a un gruppo di ragazzi straordinario, che mi sta dando tutto. Guardiamo Esposito, che ha 17 anni... Nelle serie difficoltà, siamo cresciuti tanto. Ora dobbiamo continuare a stupire".
Il tecnico elogia al massimo la squadra: "Non dovevamo aspettare oggi per dire che è cresciuta ovunque. Le problematiche oggi erano più accentuate, ma ci sono da tempo. Tutti, però, in questo periodo difficile, si sono responsabilizzati, anche chi giocava pochissimo. E questo dimostra che noi dobbiamo sempre credere e affidarci al lavoro. Oggi è stata una buonissima partita sotto tutti i punti di vista, nonostante le assenze e chi si è messo a disposizione anche se non al 100% come Gagliardini. Anche Vecino aveva un affaticamento al polpaccio, idem Borja Valero. Ma sono giocatori che antepongono la squadra a se stessi".
Esposito ha trovato il gol alla prima da titolare: "Da questa estate, quando sembrava proprio un bambino, è cresciuto tanto - sottolinea Conte -. E l'avevo detto dopo il ko di Sanchez che non avrei avuto paura a farlo partire dal 1'. È un ragazzo sveglio, che ha un avvenire importante davanti. Poi a livello familiare ci sarà un grande aiuto e io aiuterò loro. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi. Oggi non era semplice, l'abbiamo resa noi semplice".
Ora la pausa natalizia: "Hanno meritato otto giorni di vacanza, noi ci ritroveremo domenica prossima. E sono sereno perché sono responsabili. Non dobbiamo mollare assolutamente. Anche in vacanza ci sarà una parte dedicata a me. Loro lo sanno. Ancora una volta in testa a dicembre? E' sempre stato sorprendente, dal mio primo anno alla Juve al primo posto col Chelsea. Ora abbiamo un bel po' di strada da percorrere. Noi, la Lazio, la Roma e anche il Napoli, sebbene più distante, il Milan dobbiamo dare fastidio per rendere il campionato più avvincente. E' un bel Natale con 42 punti. Sono contento per tutti quanti. Ma ricordo che è già capitato all'Inter di essere in testa a dicembre e poi arrivare in Champions all'ultima giornata. Il cammino è difficile, ma anche stimolante per tutti quanti".