Il tecnico nerazzurro: "Temevo tanto questa gara, abbiamo reso lo Shakhtar una squadra normale"
"Devo dire bravi ai giocatori, temevo tanto questa partita, abbiamo fatto sembrare lo Shakhtar una squadra normale, non li abbiamo fatti giocare". Antonio Conte elogia la sua Inter dopo la larga vittoria sugli ucraini e la conquista della finale di Europa League. "Hanno grande qualità nel palleggio, noi siamo stati bravi a farli correre, a farli difendere. Abbiamo giocato una gara europea con coraggio e nella giusta maniera, sono molto contento, i ragazzi mi hanno dato una grande soddisfazione, il merito va tutto a loro. Tanti ragazzi stanno giocando per la prima volta queste partite importanti, questa competizione in cui è da tanto che non siamo protagonisti. Ora c'è il Siviglia, che ha grande esperienza ma noi abbiamo voglia, entusiasmo, voglia di stupire. Recuperiamo energie e diamo gioia ai nostri tifosi, che saranno orgogliosi di questi ragazzi che stanno dando l'anima".
"L'abbraccio con Marotta? Non mi va di tornare su alcune situazioni. In quel momento sentivo certe cose e le ho dette. Quello che dico è sempre costruttivo, poi si enfatizzano certe situazioni a livello di stampa. ma se vogliamo essere l'Inter dobbiamo passare per certi step - ha proseguito Conte - Sono una persona che guarda al sodo. Dico quello che penso sempre in modo costruttivo". E ancora: "Siamo ripartiti dal lavoro fatto durante tutto l'anno. Io ci credevo sul fatto che potessimo fare un finale di stagione da protagonisti in campionato e nelle coppe. In campionato abbiamo avuto due scivoloni ingiustificabili con Bologna e Sassuolo. Ma impari sempre dalle cose negative. Ho trovato un gruppo disponibile sotto tutti i punti di vista. Abbiamo finito a un punto dalla Juve, avendo anche tante statistiche migliori della Juve. E ora ci giochiamo la Finale di Europa League. Godiamoci questa vittoria".