Spalletti recupera lo slovacco, spettatore in panchina a Reggio Emilia e schiererà il croato titolare. Spazio anche a Vrsaljko. Il belga al massimo in panchina
Niente drammi né strigliate. Il giorno dopo il flop dell'Inter a Reggio Emilia contro il Sassuolo i dirigenti nerazzurri si sono ritrovati ad Appiano con squadra e allenatore per analizzare la sconfitta, capire gli errori commessi e per chiamare il gruppo alla reazione immediata, a partire da domenica sera, quando ci sarà l'esordio a San Siro contro il Torino. Importanti novità si annunciano già nella formazione: rientra Skriniar, Perisic titolare.
Al Mapei Stadium l'assenza di Skriniar in difesa si è fatta sentire, eccome. Lui che l'anno scorso non aveva saltato una partita di campionato (38 presenze su 38!) è stato costretto a restare seduto 90' in panchina per colpa di un affaticamento muscolare. Spalletti non l'ha voluto rischiare ma contro il Torino lo slovacco è pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa al fianco di de Vrij. Dal 1' si rivedrà anche Perisic, che a Reggio Emilia è entrato in campo soltanto nel secondo tempo al posto di un deludente Dalbert. Con l'ingresso in campo del croato e l'arretramento di Asamoah nel ruolo di terzino, l'Inter si è quantomeno svegliata dal torpore dei primi 45'.
Il tecnico nerazzurro dovrebbe poter contare anche sull'altro croato, il neo acquisto Vrsaljko, arrivato dalle vacanze tra gli ultimi. Il grande dubbio resta legato alla presenza di Nainggolan, fuori dalla seconda amichevole estiva contro il Sion a causa di una distrazione muscolare al retto femorale della coscia sinistra. Il belga scalpita ma sta lavorando ancora a parte. L'Inter ha dimostrato di aver bisogno del suo peso a centrocampo ma Spalletti dal canto suo frena e non vuole forzare i tempi: la stagione è lunga. Al massimo lo porterà in panchina.