La trasferta dell'Olimpico per riprendere il cammino pre-sosta: ecco gli ultimi ballottaggi nerazzurri
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Roma come banco di prova: l'Inter torna all'Olimpico, dove la scorsa stagione diede una straordinaria conferma della sua forza con una super-rimonta, per confermarsi dopo i tre successi consecutivi precedenti la sosta (Udinese, Stella Rossa e Torino) e testare la tenuta di un assetto difensivo che al netto delle vittorie ottenute ha invece evidenziato ancora alcuni scricchiolii. Passaggi a vuoto e cali di tensione che in campionato, tanto al Friuli quanto a San Siro contro i granata per di più in dieci uomini, sono costati altri quattro gol. Se mai qualche problema c'è stato in questa prima parte di stagione, è proprio questa maggiore vulnerabilità: aspetto sul quale mister Inzaghi ha lavorato nelle due settimane di sosta.
Il gruppo nerazzurro, al netto dell'assenza di Zielinski che tornerà a disposizione tra la trasferta di Champions contro lo Young Boys e il derby d'Italia contro la Juve, ha ripreso a lavorare a pieno organico solo ieri, quando anche gli ultimi "nazionali" hanno fatto ritorno ad Appiano. Tra oggi e domani le prove definitive di formazione, con ancora dei ballottaggi aperti specie sulla corsia di destra: Pavard favorito su Bisseck, Dumfries su Darmian e la presumibile staffetta tra il rientrante Barella e Frattesi. Il resto è pressoché definito: Lautaro ha svolto ieri un differenziato insieme a Taremi ma sarà regolarmente in campo dal primo minuto al fianco di Thuram, Calhanoglu e Mkhitaryan sono intoccabili, come pure Dimarco, mentre Acerbi e Bastoni guideranno la difesa davanti a Sommer. Un assetto consolidato chiamato a rispolverare quella ferrea tenuta mentale che solo pochi mesi fa, proprio all'Olimpico, fu alla base di una clamorosa rimonta, prova di forza che spianò la strada verso la seconda stella.