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Inter, Dimarco: "Per noi la Champions è un sogno, per il City una ossessione". Bastoni: "Haaland non fa paura"

I giocatori dell'Inter preparano la finale di Champions League e hanno parlato al Media Day. Obiettivo comune: "Realizzare un sogno"

05 Giu 2023 - 18:33

Federico Dimarco è pronto per vivere da protagonista la finale di Champions con la sua Inter, squadra in cui è cresciuto e per cui ha sempre tifato. "Siamo contentissimi di aver raggiunto questo traguardo, ce lo siamo meritati sul campo e sappiamo di incontrare una squadra forte - ha commentato al Media Day della società nerazzurra -. Per noi vincere questo trofeo è un sogno, per il Manchester City un'ossessione. Una finale di Champions non capita tutti i giorni, è una cosa incredibile che ci rende veramente orgogliosi di noi. Faremo la nostra partita, da Inter. Siamo forti e lo abbiamo dimostrato nel percorso, butteremo il cuore oltre l'ostacolo per fare grandi risultati".

Per molti i paragoni con il 2010, anno dell'ultimo successo in Champions League dell'Inter, sono tanti ma lo stesso Dimarco ha voluto sottolineare qualche differenza col passato: "Può darsi che lo spirito sia lo stesso, ma quella squadra era forte con tanti giocatori esperti e abituati a partite del genere. Noi siamo un gruppo giovane, un grande gruppo che sta vivendo un sogno e che darà il massimo per realizzarlo fino in fondo".

Le emozioni nell'attesa non mancano: "Ci stiamo preparando per questa partita che è la più importante d'Europa. Sono contento, ho lavorato sodo e dormiamo bene. Ci giocheremo questa finale alla pari perché ce la siamo meritata".

BASTONI: "HAALAND NON FA PAURA, MA NON C'E' SOLO LUI"
Un altro giocatore protagonista con l'Inter di Simone Inzaghi ha il nerazzurro nel sangue ed è Alessandro Bastoni. "Siamo carichi e determinati perché sarà una gara difficile, ma siamo contenti di poterla giocare. Conosciamo il valore del Manchester City, ma nei prossimi giorni studieremo ogni dettaglio per fare una grande prestazione".

Il pericolo numero uno per i difensori sarà Haaland, goleador da record in Premier League: "La paura si ha di assassini, di ladri, non di ragazzi come noi. Servirà andare in campo e giocare a calcio sereni. Il City ha comprato Haaland per vincere la Champions, ma ci sono tanti giocatori fortissimi. Proverò a prendere l'esempio di Rudiger nel marcarlo, ma senza paura e con la giusta tensione. Da bambini si sognava una partita così e non vedo l'ora di giocare".

Bastoni spesso è stato indicato come obiettivo del Manchester City: "Come caratteristiche forse rispecchio il gioco di Guardiola, ma al momento sono più inzaghiano che mai. Sono contento di quello che abbiamo dimostrato, non mi interessa dimostrare altro se non al mio allenatore, ai miei compagni e ai miei tifosi".

ONANA: "ABBIAMO TUTTO PER VINCERE LA FINALE"
"Lavoriamo tutta la vita per queste partite, Sabato saremo pronti per difendere l'Inter, daremo la vita. Questa squadra ha tutto per vincere questa finale. Sarà difficile, giocheremo contro la miglior squadra del mondo in questo momento. L'Inter avra' le sue chance e sono molto fiducioso che possa vincere". Così il portiere André Onana, al media day che precede la finale di Champions League contro il Manchester City. "Dovremo soffrire. Sarà la partita più difficile degli ultimi 5 anni, dovremo prepararci benissimo. Io nella top 5 dei portieri? Non guardo dove sono, come sono considerato. La cosa più importante è vincere. Sono la squadra migliore e quindi hanno anche il miglior portiere, ma dovranno dimostrarlo sabato. Noi ci saremo per difendere l'Inter, sarà difficile, ma sono convinto che ci prepareremo bene - ha aggiunto -.. Come all'inizio di questa stagione dove abbiamo avuto delle difficoltà e ora siamo in finale di Champions. Lo dico sempre nello spogliatoio, le finali non si giocano, si vincono. Nella storia si ricorda chi vince e noi andiamo a Istanbul per vincere".

LAUTARO: "IL GOL AL MILAN IN SEMIFINALE UN PICCO IN CARRIERA"
Anche Lautaro Martinez ha preso parole durante l'evento mediatico parlando della finale di Champions League e del percorso per arrivarci: "Il City è una squadra fortissima, una delle migliori al mondo e lo sappiamo. Gioca un calcio che mi piace molto e sarà difficilissimo da affrontare, ma abbiamo già affrontato squadre toste e ci siamo comportati bene. Dobbiamo dare tutti il massimo per giocare una finale di Champions che non capita tutti i giorni, sperando di vincerla".

L'argentino ha segnato il gol in semifinale contro il Milan che ha dato il via alla festa: "Uno dei più importanti in carriera, non per bellezza ma per la storia che c'era dietro. Ha calmato tutti perché con un gol del Milan le cose potevano cambiare velocemente".

LUKAKU: "IN PASSATO HO AVUTO UN BLOCCO, ORA NON PIU'"
Negli ultimi mesi Romelu Lukaku è rinato ed è tornato determinante per le sorti dell'Inter. L'attaccante belga ha parlato alla CNN della stagione e della finale di Champions in arrivo: "Mi sento privilegiato di poter vivere quello che sto vivendo. Ricordo bene i tempi in cui non potevo nemmeno permettermi di vederla una finale di Champions, le recuperavo sui pc di scuola. Voglio godermi il momento senza pressioni cercando di ottenere il massimo. In passato ho avuto un blocco mentale, ora non lo avverto più".

BARELLA: "PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO"
A suonare la carica ci ha pensato anche Nicolò Barella: “Fin da piccolo sognavo di giocare una partita del genere e ora ho la fortuna di farlo. Siamo stati bravi ad arrivare fino in fondo contro la squadra probabilmente più forte al mondo. Nella partita secca può succedere di tutto, non credo che neanche loro siano stati contenti di giocare contro di noi“.

DARMIAN: "DETTAGLI FARANNO DIFFERENZA"
Della finale di Istanbul contro il Manchester City ha parlato anche Matteo Darmian: “Saranno emozioni positive. Il nostro è stato un bel percorso e ci godiamo la finale raggiunta con il City. Credo che la partita d’andata contro il Barcellona c’abbia dato consapevolezza della nostra forza. Poi siamo cresciuti sempre più fino alla Semifinale di ritorno contro il Milan“.

E sulle qualità del Manchester City e su come affrontare Haaland, Darmian si mostra determinato: “Credo serva concentrazione, sia nella gestione delle emozioni che in quella della personalità. I dettagli faranno la differenza. Di Haaland conosciamo le qualità, ma non sarà l’unico pericolo. Dovremmo stare attenti a tutti i giocatori del City e mostrare allo stesso tempo la nostra forza”.

ACERBI: "NESSUNO PENSAVA POTESSIMO ARRIVARE IN FINALE"
Francesco Acerbi ha invece spiegato il percorso dell’Inter in questa edizione della Champions: “Forse nessuno pensava che saremmo arrivati in fondo. A partire dal girone, dalla partita contro il Barcellona che ci ha dato maggiore consapevolezza. Siamo stati bravi a passare col Porto, col Benfica e poi, ancora meglio, contro il Milan. Man mano che andavamo avanti, speravamo di fare qualcosa di importante”.

MKHITARYAN: "FARÒ DI TUTTO PER ESSERCI"
In settimana gli occhi saranno puntati tutti su Henrix Mkhitaryan, rientrato in gruppo e in forse per la finalissima contro il City: "Sto bene, come mi avete visto. Proverò a fare di tutto per giocare, c'è ancora tempo. Spero di rientrare in gruppo il prima possibile. Non ho mai pensato di venire all'Inter per sedermi in panchina. Il Manchester City la squadra più forte d'Europa, per il momento. Hanno un grande centrocampo. Ma il nostro è altrettanto forte con Barella, Brozovic e Calhanoglu. Farò di tutto per vincere questa Champions, non giochi la finale ogni giorno. E non so quanto mi resta di carriera, farò di tutto anche per allungare la carriera".

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