Entrambi brasiliani, caratteristiche e nomi simili, con l’arrivo di Carlos Augusto i tifosi nerazzurri sognano un altro Roberto Carlos
Non ci sarà in comune solo il nome, tra poco anche la maglia nerazzurra sarà punto d'incontro tra due terzini sinistri brasiliani che nella loro carriera hanno scelto l'Inter per il salto di qualità. Roberto Carlos e Carlos Augusto hanno tratti somiglianti a prescindere dal ruolo. Padroni della corsia mancina, sbarcati in Italia appena sopra i 20 anni, capacità più offensive che difensive e a fronte di questa caratteristica che li mette spesso nelle aree avversarie un vizio, quello del gol, che ha arricchito e arricchisce il loro curriculum di calciatori.
Il transito al Monza dall'estate del 2020 con la trafila dalla Serie B fino alla Serie A dopo la crescita al Corinthians per Carlos Augusto, lo sbarco diretto dal Palmeiras di Roberto Carlos a Milano per una sola stagione all'Inter prima di un percorso fantastico fatto di trofei importanti con il Real Madrid e con la nazionale verdeoro.
Storie che al momento non possono certamente essere paragonate, ma che riportano alla mente dei tifosi dell'Inter quei missili su punizione e quelle incursioni spesso finalizzate con il bersaglio della stagione 1995-1996. Roberto Carlos ha chiuso l'unico anno italiano con 5 gol, Carlos Augusto alla prima in A in Brianza ha messo insieme 6 reti dopo i 5, più 1 in Coppa Italia, del biennio in Serie B. Numeri che richiamano il passato e che alimentano speranze per aver fatto un buon colpo di mercato. Per ora grazie a un nome in comune, in futuro chissà.
“È stato impressionante. Spero di poter arrivare almeno vicino al suo livello. Mi piace questa pressione per poter dimostrare il mio valore in campo“ aveva dichiarato ai canali della Serie A l’ormai ex esterno dei brianzoli, che sarà il 42° brasiliano nella storia dell'Inter, il 7° terzino sinistro in particolare, ruolo in cui i nerazzurri hanno cercato per anni un "nuovo Roberto Carlos"…