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Inter, doppio record per Simone Inzaghi che sorride all'idea Triplete

Diventa il tecnico nerazzurro con più vittorie in Champions ed è re dei clean sheet: "Due trofei? Ne vogliamo tre..."

06 Mar 2025 - 10:40

A Rotterdam serata da record per Lautaro Martinez che diventa il miglior marcatore dell'Inter in Champions League ma ancor di più per Simone Inzaghi che si prende due primati: è l'allenatore con più vittorie in Champions nella storia nerazzurra e quello con più clean sheet nella storia della competizione. Col 2-0 sul campo del Feyenoord Inzaghi ha raggiunto quota 22 successi nella maggior competizione europea, superando Roberto Mancini (21) e Helenio Herrera (20, ovviamente in Coppa dei Campioni): un risultato prestigioso e che può ancora migliorare visto che, come minimo, avrà a disposizione un'altra partita, il ritorno degli ottavi. L'altro dato è quello relativo ai clean sheet, che sono diventati otto in nove gare stagionali europee, e che rendono Inzaghi il tecnico (in assoluto, non solo dell'Inter, tra quelli con almeno 30 partite nella competizione) che ne ha ottenuti di più in percentuale: oltre il 60%.

Quelli difensivi sono dati che rimandano alla stagione 2022/23, quella che culminò con la finale di Champions contro il Manchester City (poi persa col gol di Rodri): anche allora furono otto i clean sheet nella competizione, ma questa volta c'è modo di migliorare ulteriormente questo record visto che martedì ci sarà il match di San Siro per agguantare i quarti di finale e poi, eventualmente, ancora tutto un percorso, seppur pieno di ostacoli, Bayern Monaco in primis, che vuole la finalissima da giocare in casa.

Vietato andare troppo in là con la mente, serve ragionare partita per partita, per non perdere di vista nessun obiettivo. E allora perché Inzaghi, nella conferenza stampa post Feyenoord, alla domanda "puntate alla doppietta Champions-campionato?" ha risposto "puntiamo al Triplete" facendo anche segno tre con la mano? Quello del tecnico nerazzurro sembra un gesto a metà tra la provocazione di chi, pochi minuti prima, aveva orgogliosamente detto "siamo giudicati ogni due giorni e mezzo ma va bene così" e ha dovuto digerire le critiche dopo l'1-1 di Napoli nonostante un primo posto difeso in Serie A, e la consapevolezza di chi sa di avere in mano una squadra matura e che, senza paure, dimostra di voler andare avanti in ogni competizione. Non a caso subito dopo aver mostrato le tre dita ha abbozzato un sorriso e subito riportato la barra dritta al realismo: "Siamo contenti, dobbiamo andare avanti e non pensare troppo a quel che sarà". L'Inzaghismo è anche questo, non mollare nulla come forma di allenamento mentale per acquisire e mantenere una mentalità vincente: magari arriverà il Triplete o magari non arriverà neppure un trofeo, l'importante è provarci, non scegliere e non nascondersi.

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