L'allenatore nerazzurro alla vigilia dell'ultima sfida stagionale: "Faremo una grande squadra e Thohir è il primo a volerlo"
Ultima conferenza per Roberto Mancini. Nessun riferimento all'Empoli, ma solo futuro e mercato. "Io rimango al 100%, ma è fondamentale che venga fatto un grande mercato. E' quello che vuole fare il presidente - ha detto il tecnico - Non si compra l'Inter tanto per farlo, ma per riportarla in alto. La difesa ha bisogno di innesti. Touré? Prima dobbiamo capire la situazione poi vedremo". Su Kovacic: "Per il momento è al centro del progetto".
"Io rimango al 100%, ma è fondamentale che venga fatto un grande mercato. E' quello che vuole fare il presidente".
"Touré? Non sappiamo com'è la situazione. Quando la sapremo, vedremo. E' un giocatore sotto contratto e non sarà facile prenderlo".
"Thohir credo che non abbia comprato l'Inter tanto per comprarla, ma per farla tornare ai fasti di qualche anno fa. Ho molta fiducia che sarà così nei prossimi mesi e nei prossimi anni".
"Se la Sampdoria andrà in Europa è perché se l'è meritata. Il Parma farà la sua partita".
"Juve-Barcellona? Partono alla pari, può succedere di tutto in 90'".
"E' stato un onore lavorare con Podolski, è un grande professionista. Poteva fare qualche gol in più, ma ci ha sempre messo grande impegno. Penso che chi venga dall'estero ha bisogno di un po' di tempo".
"Cerchiamo giocatori che fanno la differenza, ma le cercano anche altre squadre che magari fanno la Champions League. Stiamo cercando giocatori importanti".
"Benatia? Non ho mai detto niente. E' bravo, ma non penso che il Bayern lo voglia cedere".
"Kovacic al momento è al centro del nostro progetto. E' difficile sapere cosa accadrà nelle prossime settimane. Di certo è che faremo una squadra forte in grado di lottare per le prime posizioni".
"La difesa ha bisogno di innesti. Arriveranno nuovi giocatori che dovranno lavorare con questi che ci sono. La difesa è un reparto importante".
"I risultati sono negativi anche se la squadra è cresciuta e migliorata tantissima. Ma sono i risultati che contano".
"Felipe Melo è un giocatore importante, diverso da quello visto in Italia".
"Medel è il giocatore che mi ha sorpreso di più. Possono fare tutti di più, come Kovacic e Palacio. Lo stesso Icardi ha ampi margini di miglioramento".
"E' fondamentale avere i giocatori già in ritiro ai primi di luglio. Avere la base il 5 luglio sarà importante".
"Se non arriverà nessuno? Non è un'ipotesi che prendo in esame".
"Un'annata così dove le cose non sono mai girate per il verso giusto non l'ho mai vissuta. Una stagione particolare che può capitare nel calcio".