"Sul mercato due innesti per essere tra i protagonisti in Europa"
Riccardo Ferri ha legato il proprio nome all'Inter, nei 13 anni in cui ha vestito la maglia nerazzurra vincendo uno Scudetto, una Supercoppa italiana e due volte la Coppa Uefa. E continua a farlo ancora oggi da responsabile di Inter Academy in Florida: stessa passione, stessa serietà stessa dedizione di quando difendeva sul campo i colori nerazzurri. Oggi, direttamente dagli Stati Uniti, è intervenuto a 4-4-2 per commentarele parole del presidente Thohir in merito al modus operandi degli arbitri nei confronti della squadra di Mancini, sposando in toto la linea presidenziale: "L'Inter può recriminare con gli arbitri esattamente come possono recriminare altre squadre - ha esordito l'ex centrale nerazzurro - è una storia vecchia questa. Vero è che può recriminare più di altre. Non è normale aver finito così tante partite in inferiorità numerica, spesso sono stati mandati fuori dei giocatori in maniera molto frettolosa e invece gli arbitri dovrebbero essere più riflessivi e aperti a un confronto, contando sul fatto che il numero di collaboratori in campo è aumentato. Dei giudizi frettolosi spesso portano a decisioni sbagliate e all’Inter è successo di subire spesso questo atteggiamento".
Un'Inter in ogni caso prima che piano piano sta trovando, oltre alla solidità difensiva, anche un gioco più corale e piacevole: "Miranda e Murillo sono il punto di forza di questa squadra. Sono molto forti individualmente, hanno personalità e caratura internazionale. Sono anche aiutati dall’atteggiamento di tutta la squadra di Mancini. L’obiettivo era subire meno gol rispetto agli anni passati: finora obiettivo centrato. Miranda è uno che in Brasile è riuscito a togliere il posto a Thiago Silva, diventando capitano della nazionale, non può che essere una guida. Mi hanno stupito molto la serenità e la sicurezza nei propri mezzi. A centrocampo c'è forza ma anche qualità e davanti la fantasia si unisce a una buona fisichtà: io penso che questa squadra stia crescendo bene, ancora due innesti di qualità e anche in Europa si potrà tornare protagonisti".