Tutto nasce da un fallo non fischiato e l'argentino si scatena: prima il giallo poi il rosso diretto
Inter-Cagliari dal finale infuocato a San Siro con l'espulsione di Lautaro Martinez. L'attaccante nerazzurro protesta contro l'arbitro Manganiello per un fallo non fischiato e viene inizialmente ammonito. Ma la rabbia dell'argentino non si placa e si vede sventolare il rosso diretto dopo essere andato faccia a faccia con il direttore di gara. E anche dopo l'espulsione viene trattenuto a fatica da Barella e da Borja Valero. Poi, uscendo dal campo, prende a calci e pugni una vetrata della scalinata che porta agli spogliatoi.
Al triplice fischio Manganiello viene accerchiato dalla panchina dell'Inter, mentre il team manager Lele Oriali cerca di allontanare i giocatori e lo staff. Il terzo portiere Berni corre in campo per raggiungere il direttore di gara e stringergli la mano polemicamente. E ora Lautaro rischia di pagare carissima la follia finale: tra due giornate, dopo la trasferta di Udine, infatti è in programma il derby di Milano e l'argentino potrebbe seriamente viverlo da spettatore. Tutto dipenderà dal referto dell'arbitro.
Qualche ora dopo la partita, Lautaro Martinez si è scusato su Instagram: "Triste per la situazione di oggi, bisogna andare avanti continuando ad imparare. Mi scuso con tutti".
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