Il club l'ha scaricato su richiesta del presidente: così Maurito si è scoraggiato e ora può bloccare il mercato dei nerazzurri
La storia tra l'Inter e Icardi ora è veramente finita. Dopo neanche una settimana da separati in casa, come nel più classico dei divorzi, giocatore e società hanno deciso di lasciarsi forse in maniera definitiva, come ha comunicato ufficialmente l'Inter: Maurito non partirà per il summer tour asiatico e da lunedì comincerà ad allenarsi da solo ad Appiano Gentile con un preparatore messogli a disposizione dal club.
Lo strappo decisivo è arrivato nella mattinata di sabato, quando l’Inter ha fatto sapere a Icardi che avrebbe dovuto allenarsi per l’ennesima volta da solo, per ritrovare la condizione, e soprattutto evitare qualsiasi tipo di contatto con stampa e tifosi nell’unico allenamento semi-aperto del ritiro di Lugano. L’attaccante argentino allora, sapendo già che non avrebbe fatto parte della spedizione in Cina, molto scoraggiato da tutta questa situazione ha chiesto e ottenuto il permesso di lasciare la Svizzera e tornare a casa.
Icardi aveva cominciato il ritiro credendo di poter riuscire a conquistare Conte, nonostante Marotta avesse comunicato ufficialmente come lui e Nainggolan non rientrassero più nel progetto tecnico interista, una decisione irremovibile che secondo i ben informati arriva direttamente dalla famiglia Zhang e dal presidente Steven. La sua voglia di rimanere però si è scontrata con la realtà dei fatti: Conte prima gli ha detto chiaramente che non c’era nessuna possibilità di convincerlo a cambiare idea, poi gliel’ha fatto capire escludendolo da ogni esercitazione tattica.