Il numero uno della Juve Andrea Agnelli confermato presidente
Il presidente dell'Inter Steven Zhang è stato eletto nel board dell'Eca, l'associazione dei grandi club europei presieduta dal numero uno della Juve Andrea Agnelli (riconfermato oggi per il quadriennio 2019-2023). L'elezione avvenuta durante la riunione in corso a Ginevra, fa del 28enne Steven Zhang (che di fatto sostituisce l'uscente a.d. del Milan Ivan Gazidis) il membro più giovane del "direttivo" dell'Eca. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che in mattinata aveva smentito di essere in competizione per un posto nel Board con il collega interista ("Ci stimiamo e non ci metteremmo mai l'uno contro l'altro per una carica") entra invece nel Club Competition Committe.
Steven Zhang affiancherà dunque Andrea Agnelli (la cui conferma alla presidenza era scontata) per i prossimi 4 anni: "L'elezione nell'Executive Board di Steven Zhang - si legge in una nota dell'Inter - rappresenta un importante riconoscimento dell'operato di Suning nell'Inter e del ritrovato status internazionale del Club. L'ingresso di Steven Zhang - primo rappresentate cinese tra i membri dell'Executive Board dell'ECA e gia' parte del Club Competition Committee dell'UEFA - darà ulteriore visione globale all'Associazione, di cui fanno parte 246 club".
ZHANG: "PORTO IDEE GIOVANI NEL CALCIO EUROPEO"
"Alla mia età mi sento pronto, anche per questo nuovo incarico". Steven Zhang ha commentato così il suo ingresso nel Board dell'Eca: "Sono giovane, ma ho fatto tutto passo dopo passo: negli Stati Uniti e in Cina - la sua sottolineatura - c'è una generazione di giovani imprenditori che sta ricoprendo ruoli di responsabilità. Credo che all'Eca sia piaciuta la freschezza di nuove idee. Il calcio non è solo i 90', dai social a youtube ha grandi margini di crescita. E in questo campo posso dare il mio apporto".
"L'appeal che i club europei hanno in Asia è un potenziale immenso che deve essere valorizzato anche per soddisfare la passione di milioni di tifosi che seguono le nostre principali competizioni. Sono convinto che questo percorso debba necessariamente guardare ai mercati globali. Sono certo di poter dare un contributo importante nel creare un ponte per sviluppare le relazioni tra Europa ed Asia. Lo sviluppo del calcio europeo non può prescindere dal rivolgersi ai giovani e al loro modo di comunicare: globale, immediato, digitale e senza barriere. So di essere molto giovane e parlo il loro linguaggio. Anche per questo penso di poter dare un apporto all'Eca nel percorso di cambiamento ed innovazione che con coraggio ha intrapreso" ha poi spiegato Zhang all'Ansa.