Il tecnico nerazzurro: "Lukaku-Barella? Sono cose di campo che non vorrei vedere, ma è già tutto rientrato"
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Dopo il pareggio con la Samp, Simone Inzaghi mastica amaro. "C'è delusione perché volevamo vincere - ha spiegato il tecnico dell'Inter a fine partita -. Non abbiamo sottovalutato la gara. L'abbiamo giocata con ordine, ma con tutto quello creato e prodotto il risultato doveva essere diverso". "Il risultato non ci soddisfa - ha aggiunto -. Abbiamo trovato una squadra organizzata che ha corso tanto e chiuso gli spazi, ma noi dovevamo essere più bravi nelle finalizzazioni e nell'ultimo passaggio".
"Dovevamo finalizzare meglio quello creato. La delusione è per i mancati tre punti che ci penalizzano. Non posso essere contento. Già al primo tempo dovevamo andare in vantaggio", ha continuato Inzaghi analizzando l'andamento della gara con la Samp. Poi qualche parola sulla prestazione di Lukaku: "E' partito bene e ci ha aiutato a tener palla e a farci salire facendo buone sponde. Ha fatto anche una bella girata che poteva essere importanissima. Sono contento della sua prova. Poi è calato e ho preferito restare con due attaccanti e non tre dopo qualche ripartenza della Samp".
Discorso diverso invece per Brozovic. "Brozo sta tornando. Ha lavorato bene questa settimana - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Non dimentichiamoci che è fuori da quattro mesi. Stasera avevo pensato di utilizzarlo dall'inizio, poi è entrato a gara in corso". Quanto alla prestazione opaca di Gosens, Inzaghi ha poi precisato che il giocatore ha avuto un problema all'adduttore: "Speriamo che sia lui che Dimarco siano disponibili sia per la prossima gara di campionato, sia per la Champions".
Infine una "bacchettata" a Barella e Lukaku, protagonisti di un battibecco in campo. "Sono cose di campo che non vorrei vedere assolutamente - ha concluso Inzaghi -. Sono grandi amici e a fine gara erano seduti uno accanto all'altro in panchina. E' una situazione subito rientrata".