Il tecnico nerazzurro dopo la goleada col Verona: "Acerbi unico motivo di preoccupazione"
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Dopo la goleada rifilata al Verona, Simone Inzaghi è soddisfatto della prestazione dell'Inter. Soprattutto di alcuni singoli che finora avevano giocato poco come Correa. "Si sta allenando bene da luglio e nel suo ruolo la concorrenza è grande, ma avevo già deciso di farlo giocare anche prima che Lautaro avesse la febbre - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Sono contento per lui e per la prestazione dei ragazzi che han fatto una grande gara e una partita seria".
"Su Correa oggi non avevo dubbi, dovevo solo decidere chi fargli giocare accanto fra Thuram e Arnautovic - ha proseguito Inzaghi parlando ancora della prestazione dell'attaccante argentino -. Già prima dell'altra sosta avevo pensato di farlo giocare a Roma". "Lautaro lo avrei portato in panchina per darci una mano nel finale, sono contento per Joaquin e per i ragazzi, abbiamo fatto una grande gara", ha aggiunto.
"Nella ripresa dovevo far rifiatare qualche giocatore perché le nazionali portano via tante energie anche mentali - ha continuato rispondendo a una domanda sulle rotazioni, sulla difesa a quattro e i cambi -. Barella e Bastoni avevano giocato con l'Italia e avevo il problema di Carlos Augusto al rientro dopo un mese di assenza". "Siamo riusciti a vincere una partita importantissima - ha aggiunto - L'unico motivo di preoccupazione arriva da Acerbi che ha sentito qualcosa a un flessore e ha chiesto il cambio. De Vrij comunque è entrato bene in partita. Speriamo di riavere presto Acerbi".
"L'evoluzione di Thuram? Penso che Marcus abbia già fatto grandissime cose l'anno scorso - ha spiegato Inzaghi -. Doveva solo fare ancora più gol ed è stato bravissimo. Veniva da una partita in cui aveva speso tanto contro l'Italia, si sta togliendo tante soddisfazioni così come il resto dei compagni". Poi sulla prova di Bisseck: "E' stato bravo, è un ragazzo che ha lavorato tanto e adesso sta raccogliendo i frutti".
Poi sguardo rivolto già alla Champions. "Mancano ancora sette o otto punti per centrare il pass agli ottavi - ha detto Inzaghi -. Abbiamo fatto dieci punti con un calendario non semplice. Ora dovremo affrontare due squadre tedesche che stanno facendo bene". "Il Lipsia sta giocando un ottimo calcio e noi cercheremo di fare una grande gara davanti ai nostri tifosi", ha concluso.
CORREA: "FELICE PERCHÉ I COMPAGNI ERANO FELICI"
Dopo aver finito il match contro il Verona con un gol, due assist e due traverse, Joaquin Correa è soddisfatto per aver sfruttato bene la chance che gli ha concesso Inzaghi. "I miei compagni mi aiutano sempre - ha spiegato a fine partita -. Sono sereno per questo, lavoro e sono contento perché loro erano contenti perché ho fatto bene oggi". "L'assist di tacco a Bisseck? Lo volevo fare, poi sul gol è stato fortunato - ha aggiunto -. Erano tutti felici, questo mi riempie di orgoglio perché andiamo tutti nella stessa direzione e dobbiamo continuare così".