Il tecnico nerazzurro dopo il 2-0 alla Salernitana: "Vedo i ragazzi che si aiutano"
"Siamo stati sempre in controllo. Temevo la partita, so come si esce spesso dalle notti europee. Ma la squadra è stata sempre concentrata, sempre sul pezzo. Ora dobbiamo lavorare ancora di più per migliorare". Simone Inzaghi commenta soddisfatto la vittoria dell'Inter sulla Salernitana, altro segnale che la squadra nerazzurra è tornata. "Noi allenatori siamo sempre in discussione. Anche a Roma c'è stato qualche problema, è un ambiente tosto anche quello. Le cose non funzionavano bene, si guardavano a 84 punti come una sconfitta. Ma ci sta, non potevamo fare quattro sconfitte".
"Io penso solo al campo, vedo i ragazzi che si aiutano in campo. Per quanto riguarda me stesso, ho sempre cercato di lavorare sereno. Io so quello che faccio e quello che è stato fatto - ha proseguito Inzaghi - Calhanoglu in regia? Asllani cresce di giorno in giorno. Ma nello stesso tempo ho un Mkhitaryan che sta lavorando molto bene e quindi ho optato per Calhanoglu regista e mi sta dando ottime risposte. Asllani sarà valore aggiunto dell'Inter per anni, è entrato molto bene. Il confronto di cui ha parlato Bastoni? Ce ne sono sempre, tra giocatori, con la società, con la presidenza. I nostri sono stati costruttivi".
Sulle condizioni di Lukaku: "Lavora giornalmente. Oggi non c'erano le condizioni per portarlo nei 23, vedremo nei prossimi giorni. Ha subìto un infortunio che non gli era mai capitato in carriera, ma ha grande voglia e lo aspettiamo, come Brozovic e Gagliardini. Ho bisogno di tutti".