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VERSO LECCE-INTER

Inter, Inzaghi: "La squadra deve rimanere questa, arriverà un centrale"

Il tecnico nerazzurro presenta la sfida con i salentini: "Brozovic ci sarà, D'Ambrosio unico indisponibile"

12 Ago 2022 - 17:58

Parte con Lecce-Inter la caccia dei nerazzurri allo scudetto cucito sul petto dei cugini del Milan. Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida del Via del Mare. "C'è tanta voglia di partire - ha spiegato - Brozovic si è allenato regolarmente e sarà della partita, l'unico indisponibile è D'Ambrosio". Sul mercato: "La squadra è quella concordata con la società. Ci manca un centrale per sostituire Ranocchia, la società ci sta lavorando e penso di non doverne più parlare perché il mercato in entrata e in uscita è chiuso. La squadra deve rimanere questa. La società sa che abbiamo un problema da sostituire con l'uscita di Ranocchia e lavora in merito".

LA CONFERENZA DI INZAGHI
Quanto è soddisfatto del lavoro fatto in precampionato e quanta voglia c'è di tornare a giocare per i tre punti?
"Tanta. Abbiamo fatto un buon lavoro dal 6 luglio. Tante partite, molte delle quali molto impegnative ma era quello che volevamo: impegnarci contro squadra più avanti a livello fisico. Avevamo il timore di perdere qualche giocatore a livello fisico, ma alla fine sarà fuori solo D'Ambrosio, anche se voleva esserci a tutti i costi. Starà a riposo fino a lunedì".

Brozovic è pronto? A che punto siete voi a livello di mercato?
"Si è allenato regolarmente e sarà della partita. Sul mercato la squadra è quella concordata con la società. Ci manca un centrale per sostituire Ranocchia, la società ci sta lavorando e penso di non doverne più parlare perché il mercato in entrata e in uscita è chiuso".

Come sta andando Lukaku?
"Sta andando bene, è stato fermo un anno. Sono molto contento di lui, di Dzeko, Lautaro e Correa. Abbiamo deciso di puntare su di loro".

Hai mai avuto due portieri forti come Handanovic e Onana?
"E' una grande risorsa. Handanovic lo conosciamo tutti, Onana è un ragazzo sveglio che si sta integrando bene. Avrà le sue occasioni, non sarà un problema, ma una risorsa".

C'è qualcosa che ti fa credere che possa essere un altro grande anno?
"Deve esserlo. Abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra è rimasta invariata, abbiamo perso Perisic che era importantissimo. Abbiamo riportato Lukaku e preso giocatori funzionali come Mkhitaryan, Onana, Bellanova, Asllani, che hanno qualità. Puntiamo al massimo sapendo che l'anno scorso abbiamo fatto un ottimo percorso con due trofei, che sarebbe stato stratosferico con lo scudetto. C'era amarezza per aver perso il campionato per due punti. Le rivali si sono rinforzate ma anche loro sanno che per tutto l'anno ci sarà anche l'Inter in corsa".

Che errore non ripetere commesso nella passata stagione?
"Abbiamo analizzato e visto. L'immagine dell'ultima partita ci è rimasta in mente per come il popolo si è stretto attorno a noi. Abbiamo trovato una squadra più brava di noi in campionato e quindi dovremo fare ancora meglio".

Hai più o meno certezze rispetto all'anno scorso?
"Ho certezze. Ho un anno in più di lavoro con la squadra e i giocatori. Ereditavo lo stesso modulo ma avevo giocatori nuovi con cui mi sono trovato benissimo. I tifosi ci hanno supportato. Domani ricomincia un campionato difficile con tantissime squadre che lotteranno per vincere. Il mio focus, per il presente, è solo su Lecce. Troviamo una neopromossa con pubblico, entusiasmo. Giocano assieme già dall'anno scorso, hanno un allenatore bravo e preparato. Per vincere dovremo fare una gara da Inter".

Come stanno andando i nuovi, tra loro anche Gosens.
"Sono soddisfatto di tutti. Per domani ho qualche dubbio che scioglierò solo nel giorno della gara. Mi stanno tutti mettendo in difficoltà per fare la formazione".

Con che sentimento inizia questa stagione?
"Orgoglio. Orgoglio di aver fatto una grandissima stagione, coi ragazzi, con la squadra, siamo stati una cosa unica. Abbiamo lavorato per vincere trofei, fortunatamente ce l'abbiamo fatta ma nel calcio non bisogna mai guardare indietro. Sarà un campionato anomalo, con 22 gare fino a novembre, chi non andrà al Mondiale farà un secondo ritiro e chi ci andrà vivrà una stagione più impegnativa. E chi andrà in fondo avrà una stagione ancor più impegnativa rispetto agli altri. Abbiamo fatto una preparazione per essere pronti domani, le gare internazionali sono state intense ma lo volevamo: dobbiamo partire nel migliore dei modi".

Ha avuto rassicurazioni dalla società sul mercato?
"E' stato concordato con società e proprietà. Da tecnico dell'Inter, per rispetto di tutti, non parlo di mercato. La squadra deve rimanere questa. La società sa che abbiamo un problema da sostituire con l'uscita di Ranocchia e lavora in merito. Il mio focus è sul Lecce, non sul mercato, in entrata o in uscita".

D'Ambrosio potrebbe essere l'opzione per il vice De Vrij?
"Il sostituto arriverà. Quando è mancato De Vrij ho impiegato lì Skriniar che ha giocato molto bene. Danilo l'ha fatto quando non c'erano De Vrij e Skriniar in questa estate. Danilo e Darmian sono giocatori che sono la fortuna di ogni allenatore, danno il loro contributo ovunque. Se oggi però non dovesse esserci De Vrij, in mezzo alla difesa ci sarebbe Skriniar".

Come ha visto Gosens?
"Domani sull'esterno sinistro giocherà Gosens, non ci sono dubbi. Robin sta molto bene, sta lavorando ogni giorno con i compagni per migliorarsi sempre".

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