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Il tecnico tira le orecchie ai suoi e si proietta già al match di Champions
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L'Inter vince a San Siro contro il Venezia in una partita tiratissima fino all'ultimo secondo, una situazione che non ha fatto particolarmente piacere a Simone Inzaghi. Intervenuto ai microfoni di Dazn al triplice fischio, il tecnico dei nerazzurri ha tirato le orecchie ai suoi: "Dovevamo essere più cinici, ma ho fatto i complimenti alla squadra perché abbiamo fatto un primo tempo ottimo con gol importanti sbagliati. Sarebbe stata più semplice forse, poi nel primo quarto d'ora abbiamo perso le distanze e concesso occasioni. Poi trovato il vantaggio il neo è non averla chiusa".
"La Serie A la conosciamo, le partite sono sempre in bilico e l'ultima occasione oltre il fallo di mano c'è la spinta su Bisseck. Serviva essere cinici, non puoi arrivare ai 7' di recupero con un gol di vantaggio. Onore comunque al Venezia" le parole dell'allenatore dei campioni d'Italia.
E sulla corsa scudetto ha aggiunto: "Ci sono squadre forti che hanno investito e si sono rinforzate. Ci siamo rinforzati anche noi con giocatori che ci daranno una mano. Sarà un campionato equilibrato, siamo tutti lì e sarà aperto. Queste partite però possono fare la differenza e ci devi arrivare bene, con le giuste rotazioni. Nelle ultime abbiamo avuto qualche problemino, ci rimane fuori Carlos Augusto e io ho bisogno di tutti".
"Napoli? Non sarà la svolta, ma sarà importante. Noi tra due giorni e mezzo siamo in campo con una delle squadre più forti d'Europa e la dobbiamo preparare bene. Il mio pensiero è all'Arsenal" le parole di Inzaghi.