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Il tecnico dopo la vittoria col Verona: "La squadra è rimasta lucida. Il Napoli è lontano, non facciamo tabelle"
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Simone Inzaghi si gode la vittoria con il Verona, il modo migliore per arrivare alla Supercoppa con il Milan. "Handanovic e Brozovic non riusciranno a recuperare, vediamo per Lukaku che ha questo fastidio che lo condiziona - ha spiegato il tecnico nerazzurro a fine gara -. Vediamo nei prossimi giorni". Sulla gara: "Venivamo dai 120 minuti di Coppa Italia, ma siamo rimasti lucidi segnando subito. Poi malgrado un po' di nervosismo per il secondo gol che non arrivava siamo rimasti compatti senza soffrire molto anche contro un Verona che sapevamo poteva portarci insidie".
"Ero preoccupato più che altro dalla condizione dei calciatori, venivamo da una partita di 120 minuti e avevo Calhanoglu e Barella in dubbio fino a ieri ma hanno dato disponibilità - ha proseguito Inzaghi -. Ho avuto un grandissimo aiuto in mezzo da Asllani, Mkhitaryan e Gagliardini che hanno fatto ottime prestazioni".
Sulla lotta scudetto. "Noi abbiamo vinto otto delle ultime dieci partite, pareggiando a Monza e perdendo con la Juve. Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo avuto grandissima continuità. Il Napoli in questo momento è distante, poi siamo in tanti in pochissimi punti. Non dobbiamo fare tabelle ma guardare di partita in partita sperando di avere più giocatori possibile e rotazioni ampie".
Le critiche ricevute. "Sono tanti anni che ci sono dentro. In un anno e mezzo con tutte le difficoltà che abbiamo avuto stiamo facendo bene, grazie ai calciatori, alla società e ai tifosi".
Sul match di Gagliardini. "E' stato bravissimo, ci ha dato una grossa mano. Veniva da un momento in cui ha giocato poco, stasera è stato fondamentale per noi".