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Il tecnico dopo la vittoria a Cagliari: "Sapevamo che trovavamo una squadra ferita ma viva. Abbiamo dovuto fare un'ottima prestazione di squadra"
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Simone Inzaghi e la sua Inter chiudono alla grande un 2024 straordinario. I nerazzurri (12 gol) si sono confermati anche a Cagliari implacabili nei primi 15' del secondo tempo. "Chiaramente i numeri sono sempre importanti, però a fine primo tempo insieme allo staff abbiamo fatto i complimenti alla squadra, perché dovevamo continuare così perché abbiamo trovato una squadra molto organizzata e tenace. Quindi non era semplice venire qui a Cagliari e vincere la partita. Il Cagliari aveva perso le ultime tre partite, a Firenze e in casa con l'Atalanta e a Venezia dove sicuramente non avrebbe meritato la sconfitta - ha spiegato il tecnico ai microfoni di Dazn -. Sapevamo che trovavamo una squadra ferita che aveva perso tre partite ma viva e così è stato. Abbiamo dovuto fare un'ottima prestazione di squadra. Nel primo tempo siamo partiti bene, poi abbiamo sbagliato un po' la rifinitura nell'ultimo passaggio. Nonostante quello, le occasioni di Lautaro e Mkhitaryan sono state nitide ma non siamo riusciti a fare gol. Poi nel secondo tempo siamo rientrati pressando e accorciando. Volevamo questa vittoria e l'abbiamo ottenuta con tanto sacrificio. Adesso partiremo per la Supercoppa. Si chiude un 2024 entusiasmante con la vittoria della Seconda stella che sarà sempre con noi e ci unirà per sempre con i nostri tifosi e con la nostra dirigenza ma dobbiamo guardare avanti e cercare di andare in Arabia per la Supercoppa sapendo che sono tre anni che la vinciamo e troveremo squadre attrezzate che vorranno fare tutte come l'Inter".
Finalmente Lautaro Martinez si è sbloccato. "Non ha giocato sempre, in Champions è rimasto fuori e anche in Coppa Italia. Lui vorrebbe giocare sempre, è il nostro capitano. Dallo staff gli abbiamo sempre detto di giocare sereno perché c'è una squadra che gioca per lui. Lautaro non sarà mai un problema per l'Inter, ma sempre una soluzione".
Nel 2025 per fare meglio bisogna vincere la Champions League. "Siamo l'Inter, abbiamo obiettivi ed è giusto dichiararli. Sappiamo che a gennaio e febbraio avremo due mesi ancora più impegnativi perché si giocherà sempre. Ho la fortuna di avere ragazzi che danno tutto sempre e comunque".
La sua Inter si è confermata quasi infallibile sulle palle inattive. "C'è tantissima disponibilità dei calciatori, ho la fortuna di avere con me uno staff che mi aiuta tantissimo. Ho la fortuna di avere dei battitori importanti di palla inattiva. Ci siamo mossi bene, è sicuramente un fattore e dobbiamo continuare a lavorare anche sotto quel punto di vista. L'organizzazione ti dà tanto nel calcio moderno".