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Il tecnico nerazzurro dopo la vitoria dell'Olimpico: "Lautaro tra i primi cinque del mondo"
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L'Inter espugna l'Olimpico battendo la Roma 1-0 al termine di una vera e propria battaglia e Simone Inzaghi nel post partita esalta i man of the match, Lautaro Martinez, che grazie al gol ai giallorossi ha eguagliato Stefano Nyers a quota 133 gol come miglior marcatore straniero nella storia dei nerazzurri: "Deve continuare così - le parole del tecnico a Dazn - con l'Inter e con la Nazionale. Penso che sia nei 5 più forti del mondo, son contento per lui. Stasera il Pallone d'Oro lo darei a tutti i ragazzi, abbiamo affrontato una squadra lunga e di qualità. Vincere a Roma è una cosa molto importante".
Se l'argentino ha segnato la rete decisiva, Sommer ha chiuso la partita senza subire gol e Inzaghi sottolinea che in stagione è sempre successo contro le grandi squadre: "Sicuramente, le tre partite dove non abbiamo preso gol sono contro squadre forti. Dobbiamo lavorare e migliorarci, ma stasera siamo stati molto bravi. Primo tempo equilibrato, nel secondo una volta sbloccato potevamo raddoppiare. Sono molto contento di quello che mi hanno dimostrato i ragazzi".
Molto contento per la vittoria in trasferta ("Con la squadra ne abbiamo parlato: fuori ci mancavano punti. Stasera era difficile e siamo stati squadra"), ma anche un po' preoccupato per gli infortuni che hanno costretto al cambio Acerbi e Calhanoglu, entrambi in dubbio per Young Boys e Juventus: "Stasera avevamo qualche problemino in mezzo, Asllani e Zielinski non sono stati bene e anche Calha non era al massimo. Penso che si sia fermato in tempo".
La Juventus? "Prima c'è lo Young Boys, poi la prepareremo al meglio in un giorno e mezzo".