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Jovetic: "Juve, nessuna paura"

Il montenegrino: "Sapevo sarebbero tornati tra le prime, il campionato è lungo. Vogliamo la Coppa Italia". Icardi: "Il mio lavoro è fare gol"

14 Dic 2015 - 21:50

La vetta solitaria con 4 punti di vantaggio sulle seconde non scompone Stevan Jovetic, tornato al gol dopo quasi 4 mesi. Il montenegrino, intervistato in esclusiva da Premium Sport, ha spiegato: "E' presto per parlare di Scudetto. Noi dobbiamo rimanere concentrati e continuare a fare il nostro". Il ritorno della Juve, però, non spaventa: "Sono forti, ero sicuro sarebbero tornati in alto, ma non abbiamo paura: quando li abbiamo sfidati meritavamo di batterli".

L'attaccante ha parlato alla vigilia del match di Coppa Italia con il Cagliari: "È una partita molto importante: non avendo le coppe europee dobbiamo puntare decisi sia sul campionato che sulla Coppa Italia. Vogliamo vincere e andare avanti il più possibile".

Presto, però, per parlare di Scudetto: "Noi dobbiamo continuare a fare il nostro, rimanendo concentrati sul nostro obiettivo. Certo, la Juve è rientrata alla grande ma io lo sapevo già perché sono forti. Non fanno paura, però: quando li abbiamo sfidati abbiamo dimostrato di poterli battere. Vediamo, sarà una lunga sfida".

"Il mio lavoro è quello di aiutare la squadra con i gol". Mauro Icardi si è ripreso l'Inter con la doppietta di Udine. Al Gran Galà del calcio ha ricevuto il premio per il titolo di capocannoniere della scorsa stagione, vinto a parimerito con Toni. L'attaccante è stato anche designato nella top 11 dello scorso campionato, in un tridente con Toni e Tevez. "La doppietta di Udine mi dà morale, mi aiuta. Si è parlato troppo della mancanza dei miei gol". Le reti di Icardi erano state previste alla vigilia anche da Roberto Mancini, sicuro che l'argentino sarà il capocannoniere dell'Inter. "Quello che ha detto il mister è stato sicuramente per darmi un po' di motivazione, come ha fatto sempre, anche l'anno scorso".

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