Il tecnico ha parlato alla squadra e Maurito si è allenato per esserci contro il Genoa: la tregua armata prosegue
Calma apparente. Tregua armata. Grande gelo. Fate voi. Ognuno usi l'espressione che meglio crede, la sostanza non cambia e non cambia neppure la trama della telenovela interista perché i protagonisti proseguono recitando a memoria il copione ormai consumato: Icardi, tornato ad allenarsi in gruppo da una settimana, ha lavorato anche oggi coi compagni e Spalletti, reduce dal ko contro la Lazio e dalla successiva sfuriata televisiva, ha parlato alla squadra prima della seduta come avviene sempre dopo una partita.
E tra i due "duellanti" (a proposito, che gran film quello di Ridley Scott e quanto avrebbe da insegnare ai protagonisti di questa querelle) è proseguito l'ostracismo reciproco. Ognuno è rimasto fermo sulle proprie posizioni: il tecnico convinto della bontà delle bordate sparate ieri sera resta sempre in attesa che l'argentino si chiarisca coi compagni, l'ex capitano sicuro invece di non aver nulla da specificare si concentra solo sul lavoro sul campo.
Quindi, nulla di nuovo, con semmai un malcontento tra il popolo nerazzurro che va crescendo anche nei confronti del tecnico e un fastidio che dal post-Lazio serpeggia però anche in alcune stanze societarie. Comunque sia, domani ci saranno le convocazioni per il match dell'Inter col Genoa: Icardi spera di farne parte, Spalletti ha fatto intendere che potrebbe essere così, non si capisce però cosa sia effettivamente cambiato rispetto a sabato scorso. Ma tant'è, martedì ne sapremo, per forza di cose, di più.