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Per il turco errore nel derby e prestazione da dimenticare con la Fiorentina, l'ex Sassuolo invece delude dopo le voci di mercato
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La pesante sconfitta contro la Fiorentina ha lasciato il segno in casa Inter. Non tanto per il risultato, quanto per come è arrivata. Contro la Viola la banda di Inzaghi ha sbagliato approccio, giocando sottoritmo e senza la solita cattiveria agonistica per tutto il match. Tema tattico emerso soprattutto in mediana, con Calhanoglu e Frattesi protagonisti in negativo della sfida e finiti subito sul banco degli imputati.
Per quanto riguarda il turco, l'impressione è che il rendimento nettamente al di sotto dei suoi standard sia fortemente condizionato da un'annata tormentata dagli infortuni e da una forma fisica che fatica ad arrivare tra continui stop e rientri. Dopo l'errore nel derby di Supercoppa, Calha è rimasto a lungo fuori dal terreno di gioco, ha accelerato i tempi per tornare e contro la Viola ha palesato una certa lentezza di gamba e di pensiero sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso. Dettagli che hanno tolto fluidità alla manovra nerazzurra e segnato la prestazione in maniera negativa sia a livello personale, sia collettivo.
Ma Calhanoglu non è l'unico responsabile della brutta prova contro la Fiorentina. Anche Frattesi, infatti, ha sbagliato molto al Franchi, dando l'impressione di essere ancora alle prese con i "postumi" delle voci di mercato e poco concentrato sul presente. Trattenuto dall'Inter, l'ex Sassuolo con la Fiorentina ha steccato, rimediando una sonora bocciatura come vice Barella. Situazione con cui Inzaghi dovrà fare rapidamente i conti per continuare a sfruttare le rotazioni in mediana senza abbassare troppo il ritmo e il livello del gioco nerazzurro. L'Inter torna da Firenze col centrocampo da registrare.
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