Il documento del club nerazzurro: "I calcoli al 30 giugno 2021 non soddisfano il requisito di pareggio". Nel mirino il periodo 2018-2021
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Inter Media and Communication, società in cui confluiscono ricavi media e sponsor del club nerazzurro, ha diramato un aggiornamento dei documenti sui risultati del secondo semestre dello scorso anno, chiuso al 31 dicembre 2021. Nel documento si legge come la Uefa abbia deciso di aprire un procedimento disciplinare relativo al Fair Play Finanziario nei confronti dell'Inter non avendo il club raggiunto (come molti altri in Europa anche per questioni legate alla pandemia) il pareggio nei periodi di rendicontazione 2018, 2019, 2020 e 2021. L'audizione in merito al procedimento si terrà a marzo a Nyon, di fronte all'Organo di Controllo Finanziario per Club della Uefa.
Secondo Calcio e Finanza, che cita fonti vicine alla Uefa, il procedimento aperto sarebbe di tipo "standard" che non ha come obiettivo quello di sanzionare le società poiché il massimo organismo calcistico europeo sa che le ultime stagioni, per l'Inter come per tante altre squadre, sono state rese ancora più difficili dalla crisi economica dovuta alla pandemia.
IL PASSAGGIO DEL DOCUMENTO
"Nell’ottobre 2021 abbiamo presentato alla UEFA i nostri calcoli relativi al requisito di pareggio per il Fair Play Finanziario (“FFP”) al 30 giugno 2021. Tali calcoli hanno dimostrato di non aver soddisfatto il requisito di pareggio come attualmente stabilito, e di conseguenza, la UEFA ha richiesto ulteriori informazioni nel novembre 2021. Il 17 dicembre 2021 la UEFA ha comunicato ufficialmente che la revisione effettuata dalla Prima Sezione CFCB dei requisiti di pareggio da noi fornite ha evidenziato un significativo disavanzo aggregato per il periodo di monitoraggio che copre i periodi di rendicontazione 2018, 2019, 2020 e 2021 e ha richiesto la presentazione delle nostre informazioni più aggiornate sul pareggio previste per il periodo di riferimento che termina in giugno 2022 (che abbiamo fornito il 20 gennaio 2022). Il 14 febbraio 2022 la UEFA ha comunicato: la decisione di aprire un procedimento nei confronti del nostro club in conformità con l’Articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano il controllo finanziario dei club UEFA; la nomina di un membro relatore incaricato di accertare i fatti e raccogliere tutte le prove pertinenti (incluso un piano aziendale per il periodo FY23-FY25) ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 2, delle regole procedurali; l’invito a partecipare a un’audizione dinanzi alla Prima Sezione CFCB nel marzo 2022 (data da confermare) presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon (Svizzera), una volta che il membro segnalante avrà emesso le sue conclusioni sul caso del nostro club".