I nerazzurri si sono quasi sempre rialzati dopo l'impegno europeo: inizia un mini ciclo decisivo per il vertice del campionato
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La vittoria amara di Liverpool darà benzina in chiave lotta scudetto o toglierà forze psicofisiche all'Inter? Se dopo ogni partita del girone di Champions League i nerazzurri avevano dimostrato di non soffrire il peso dell'impegno europeo (il ruolino conta quattro vittorie, contro Bologna, Sassuolo, Venezia e Cagliari e due pareggi, contro Juventus e Milan), la sconfitta interna contro i Reds nell'andata degli ottavi era stata seguita da un altro doloroso ko, quello sempre a San Siro contro il Sassuolo. La squadra di Inzaghi deve quindi dimostrare che l'1-0 di Anfield si inserisce nella tradizione positiva della prima parte di stagione, quando tra l'altro la forma dei giocatori assomigliava più a quella attuale rispetto a quella di un mese fa, quando Liverpool e neroverdi erano tornati a casa col bottino pieno.
Per l'Inter inizia un mini ciclo che può valere davvero tanto in chiave campionato: Torino (trasferta), Fiorentina (in casa) e Juventus (allo Stadium) nelle prossime tre sono impegni da non sottovalutare perché soprattutto Milan ma anche Napoli, nello stesso lasso di tempo, avranno un calendario migliore. I rossoneri troveranno Empoli, Cagliari e Bologna mentre Spalletti incrocerà Verona, Udinese e Atalanta: l'obiettivo è quantomeno non perdere punti.
La novità per Inzaghi, allargando il discorso anche ai match contro Verona e Spezia, è poter disputare cinque partite di fila potendo lavorare tutta la settimana sulla tattica e curando meglio la parte fisica dei giocatori, anche se paradossalmente l'impegno più difficile, quello contro la Juve, seguirà la pausa per le nazionali con tutti gli scongiuri del caso.
Nelle ultime cinque di Serie A i cugini affronteranno cinque rivali che, al momento, occupano una posizione tra le prime dieci mentre il momento difficile per il Napoli arriverà tra inizio e metà aprile. Da questo punto di vista il finale di campionato per l'Inter sarà in discesa, pur essendo difficile fare calcoli a priori: meglio incontrare una squadra di fondo classifica ma in lotta per non retrocedere o una squadra che ha più punti ma poco da chiedere a livello di obiettivi? In ogni caso le prossime 2-3 partite saranno decisive per l'Inter: inizia così la lunga volata scudetto.